L’Apt a corto di liquidità approva il bilancio 2018 

Per la promozione del turismo in Val di Non si spenderà un milione 341 mila euro Tra le novità c’è la probabile apertura di Castel Valer e di altri tre manieri


di Giacomo Eccher


SANZENO. Con 62 sì, un contrario (il sindaco di Ruffré Mendola Donato Seppi) e un astenuto (la titolare di un agritur in Predaia) è passato il bilancio preventivo 2018 dell’Apt valle di Non, società cooperativa. Il documento, introdotto dal presidente Andrea Paternoster, illustrato dalla direttrice Giulia Dalla Palma e dettagliato nei numeri dall’esperto Francesco Salvetta, pareggia a 1.341.600 euro con un utile d’esercizio di 4.500 euro. La maggiore entrata è il gettito provinciale (984.000 euro, in cui è compresa l’imposta di soggiorno più il contributo provinciale e perequativo) in calo di 13.000 euro rispetto al 2017 per il mancato introito della tassa di soggiorno relativa agli appartamenti privati. Dal marketing turistico locale arrivano gli altri 370.000 euro compresi i 137.000 euro delle quote versate dai soci, le compartecipazioni per la promo-comunicazione, 36.000 euro, le sponsorizzazioni, 24.000, il co-marketing territoriale, 26.800, e 113.000 del progetto di apertura di Castel Valer, cifra questa riproposta pari pari anche in uscita.

Per quanto riguarda la spesa, 339.500 euro sono destinati alla promo-commercializzazione (di cui 152.000 per la Trentino Card e 46.500 per co-marketing di progetti territoriali); 281.000 euro alle attività in valle (tra cui il già citato progetto Castel Valer per 113.000 euro e il sostegno alle manifestazioni locali per un totale di 89.000 euro); 104.600 euro sono infine per i costi della struttura e 502.000 quelli del personale. Un problema è quello della liquidità: i mancati trasferimenti provinciali (manca il saldo 2016 per 400.000 euro e tutto il 2017) costringono l’azienda ad anticipazioni di cassa che seppure a tassi agevolati, rappresenta tuttavia un ulteriore costo.

Tra le novità del 2018, oltre alla probabile conferma dell’apertura di Castel Valer (il conte Spaur deciderà nei prossimi giorni) e in prospettiva di altri manieri, dal 13 al 16 settembre alla Rocchetta ci sarà una delle tre prove dei Campionati mondiali di pesca a mosca. Quanto alle presenze, in assemblea sono stati confermati i dati già anticipati dal Trentino con un aumento del 10% rispetto al 2016 e la crescita sempre più marcata della destagionalizzazione. A partire dal prossimo anno cambierà la quota sociale degli alberghi che non sarà più legata, come oggi al posto letto (21 euro per gli alberghi e 15 euro per gli agritur) ma alle presenze nella struttura.













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