Ieri il funerale 

L’addio  di Tuenno a Maria Pia Zucal

Tuenno. C’era tanta gente ieri nella chiesa di Sant’Orsola e Compagne per l’ultimo saluto a Maria Pia Zucal, 66 anni, deceduta dopo una settimana in rianimazione a Trento. L’incidente fataleLa donna,...



Tuenno. C’era tanta gente ieri nella chiesa di Sant’Orsola e Compagne per l’ultimo saluto a Maria Pia Zucal, 66 anni, deceduta dopo una settimana in rianimazione a Trento.

L’incidente fatale

La donna, pensionata dopo una vita di lavoro come dipendente presso il locale magazzino frutta, sabato 1° giugno era rimasta vittima di una caduta appena rientrata in casa con la borsa della spesa dalla vicina cooperativa. Il marito e il figlio, entrambi agricoltori, in quel momento erano impegnati in alcuni lavori accanto all’abitazione ed hanno visto madre rientrare in casa con la borsa della spesa. L’ingresso dell’abitazione è nel prospetto nord della casa non visibile dal piazzale antistante d’ingresso dove marito e figlio si trovavano in quel momento per dei lavori e non si sono accorti di nulla. Che cosa sia successo, se un malore o un inciampo, nessuno è stato in grado di stabilirlo. Ad allertare marito e figlio, che come detto erano a pochi metri di distanza, è stato il guaito del cane. Incuriositi sono arrivati all’ingresso hanno trovato la donna a terra priva di sensi in una chiazza di sangue, sul pianerottolo alto appena un gradino da dove parte la scala che sale verso il piano superiore. Accanto rovesciata la borsa della spesa. La situazione è apparsa subito grave e l’eliambulanza, arrivata da Trento con il medico rianimatore. Subito i sanitari hanno constatato le gravissime condizioni in cui versava la pensionata, un’operazione delicatissima per stabilizzarle e trasportarla sull’ambulanza e quindi all’elicottero. Poi la corsa al Santa Chiara nel reparto rianimazione dove la donna è rimasta sospesa per quasi sei giorni tra la vita e la morte fino al decesso.

Una donna benvoluta

A Tuenno la signora Maria Pia Zucal la descrivono come una persona benvoluta da tutti, molto legata alla famiglia e al lavoro. Era anche solita fare lunghe passeggiate con un incedere con gli occhi bassi probabilmente per qualche problema alla vista. La sua tragica fine ha davvero impressionato tutta la comunità di Tuenno e non solo un infortunio che nella sua elementare concatenazione di eventi, fa davvero riflettere sulla fragilità della vita umana. Una vita appesa a un filo, come ha ricordato ieri il celebrante nell’omelia del funerale. La signora Maria Pia ha lasciato il marito Gianni, contadino, la figlia Serena, parrucchiera con salone a Cles, e Thomas, pure contadino che lavora nell’azienda di famiglia.













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