Gara di solidarietà per chi ha perso tutto

Denno. Dopo l’angoscia, è scattata la solidarietà a Denno. Cinque famiglie, 17 persone tra cui molti bambini (il più piccolo di 5 mesi), ieri prima dell’alba sono state evacuate dalle proprie...



Denno. Dopo l’angoscia, è scattata la solidarietà a Denno. Cinque famiglie, 17 persone tra cui molti bambini (il più piccolo di 5 mesi), ieri prima dell’alba sono state evacuate dalle proprie abitazioni senza avere il tempo di portare via nulla. Così è partita sui social la gara di solidarietà per raccogliere almeno degli indumenti per coprirsi. Un appello al quale in molti hanno risposto “presente”: tante persone si sono date da fare per recuperare quanto richiesto, soprattutto vestiti e scarpe. Inizialmente gli sfollati sono stati accolti nella caserma dei Vigili del fuoco, sono poi potuti entrare nelle loro abitazioni per recuperare lo stretto necessario e per pranzo hanno consumato un pasto caldo a Casa Zambiasi. «Nel frattempo ci siamo mossi e ci stiamo muovendo per trovare delle sistemazioni temporanee – spiega il sindaco di Denno Fabrizio Inama –. Il Comune ha messo a disposizione due mini appartamenti, ma si tratta di una soluzione d’emergenza, perché sono davvero molto piccoli. Anche un privato di Termon si è offerto di ospitare una delle famiglie evacuate per una decina di giorni». Ancora una volta, dunque, la comunità nonesa ha dimostrato di credere fortemente nel valore della solidarietà. «In queste situazioni d’emergenza viene fuori tutto il buono della società – continua il sindaco – e di questo non posso che essere contento. Parliamo di famiglie che già prima vivevano situazioni di estrema fragilità». Inama sottolinea inoltre l’importanza del tempestivo intervento da parte dei soccorsi. «Per fortuna non si è fatto male nessuno – rivela – ma ci è mancato poco. Questa è la dimostrazione di come sia fondamentale avere i soccorsi vicini. I nostri Vigili del fuoco e tutti i Corpi accorsi hanno fatto un ottimo lavoro, riuscendo a portare in salvo le famiglie e a limitare i danni. Si può solo ringraziarli». Anche il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna, che vive poco distante da Denno, fa i complimenti ai pompieri ed esprime di solidarietà alle persone coinvolte. «Sono orgoglioso delle comunità che ho la fortuna di rappresentare in Consiglio provinciale per la solidarietà immediata, che vede in prima linea i nostri volontari, nei confronti di quanti sono stati colpiti da questa disgrazia – dichiara Ossanna –. Se l’incendio non ha avuto gravi conseguenze per le persone lo dobbiamo soprattutto al pronto intervento dei nostri Vigili del Fuoco».

Chi volesse contribuire, offrendo un aiuto alle cinque famiglie sfollate, può contattare il Comune di Denno. F.B.















Scuola & Ricerca

In primo piano