Dalle valli del Noce 400 mila tonnellate di mele Melinda 

Partita nei giorni scorsi nei frutteti più bassi, ieri la raccolta è iniziata anche negli altri. «Clima buono, qualità eccellente»



CLES. Già da alcuni giorni nella parte bassa della valle, ma da ieri anche nella media e alta valle con la raccolta delle mele Gala, è inizia la campagna di raccolta 2018 delle aziende che fanno capo a Melinda.

Le mele “nuove” sono così reperibili da alcuni giorni allo spaccio del Mondo Melinda a Mollaro, il centro visitatori che da domani si arricchirà di un’altra incredibile attrazione, il Golden Theatre che sarà inaugurato alle 11.00.

Tornando alla raccolta, a debuttare, come sempre, sono come detto le Gala, mentre nelle prossime settimane seguiranno in successione le tre varietà Dop di Melinda: Renetta Canada, Red Delicious e, a partire da metà settembre, la Golden Delicious, la regina delle Valli del Noce. Sarà infine il turno di Evelina e Fuji, che concluderanno ad autunno ormai avviato il periodo della raccolta in Trentino.

“Le mele raccolte saranno disponibili ai consumatori italiani ed esteri tutto l’anno mantenendo freschezza e proprietà nutrizionali come appena colte, grazie alla capacità di conservazione dei frutti del Consorzio che comprende anche l’ avveniristico impianto all’interno delle celle ipogee scavate nella roccia delle Dolomiti, unicità mondiale di Melinda” - annuncia il consorzio in una nota stampa.+

Il rafforzamento dell’accordo fra il Consorzio Melinda e il Consorzio La Trentina, porterà ad una nuova stagione di vendita nella quale Apot (Associazione produttori ortofrutticoli trentini), commercializzerà sia le mele a marchio Melinda provenienti dalle Valli di Non e Sole, sia quelle a marchio la Trentina raccolte nelle altre valli trentine.

L’accordo di commercializzazione tra i due consorzi ha infatti determinato il passaggio degli addetti vendita dell’affermato Consorzio noneso nell’organico dell’Apot, unico modo – si fa notare – per potersi occupare del mercato di entrambi i marchi.

In totale, secondo le previsioni degli ultimi giorni, saranno quasi 460 mila le tonnellate di nuove mele che varranno prodotte in Trentino, delle quali circa 400 mila nelle Valli di Non e Sole, in linea con quanto registrato negli ultimi anni eccetto l’ultimo in cui, a causa delle gelate primaverili verificatesi, è stato possibile raccogliere solo un quarto della normale produzione.

Quanto a Melinda, che come si evince rappresenta la stragrande maggioranza del prodotto trattato commercialmente dall’Apot, “le previsioni sono ottimistiche e permettono di tracciare un quadro di generale soddisfazione – dichiara il direttore generale Paolo Gerevini. Da un punto di vista qualitativo infatti le Melinda non tradiranno la loro promessa di eccellenza. Il clima ci è stato alleato, con molto sole e tanta pioggia di notte. La natura quest’anno è stata generosa, così come l’impegno quotidiano dei melicoltori, che fino alle scorse settimane sono stati impegnati nell’importantissima operazione di selezione e diradamento”.

I presupposti positivi della nuova stagione dovrebbero dunque permettere alle oltre 4.000 famiglie del Consorzio noneso di raccogliere frutti conformi agli altissimi standard per i quali la mela dal bollino blu è famosa ed apprezzata in Italia e all’estero. (g.e.)















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