Consiglieri e alunni applaudono alla pace 

A Ville d’Anaunia seduta straordinaria per l’anniversario della fine della prima guerra mondiale



VILLE D’ANAUNIA. L’applauso dei bambini ha salutato l'approvazione della mozione per la pace da parte del consiglio comunale di Ville d'Anaunia. Alla seduta straordinaria, convocata dal presidente Giuseppe Mendini per l’anniversario dei 100 anni dalla fine della Grande Guerra, erano presenti infatti gli alunni della scuola primaria di Tassullo (classe quarta e quinta) accompagnati nell'aula di Palazzo Pilati dalle loro maestre. La seduta si è così trasformata in una lezione di educazione civica, in cui i consiglieri comunali e gli assessori si sono presentati uno alla volta, spiegando di cosa si occupano ed evidenziando le funzioni degli esponenti di maggioranza e opposizione.

Particolarmente interessante per i ragazzi è stato l'intervento del segretario generale Anna Maria Iob, che ha parlato dell'impegno portato avanti dalla macchina amministrativa: «Il Comune conta circa 40 dipendenti con compiti diversi: ogni persona lavora per realizzare ciò che viene deciso dal consiglio comunale e dalla giunta». L’invito rivolto da più parti ai ragazzi è stato di informarsi e di essere curiosi rispetto a ciò che avviene in Comune: «Un giorno toccherà a voi occuparvi dei vostri paesi per il bene di tutti».

All'appuntamento hanno preso parte anche una rappresentanza degli alpini di Ville d'Anaunia con il capogruppo Luigi Dallavalle e dei vigili del fuoco volontari con il comandante di Nanno Silvano Stringari. Proprio i pompieri di Nanno, Tassullo e Tuenno, domani alle 11 – ora in cui un secolo fa venne posta la firma dell'Armistizio – suoneranno le sirene delle loro caserme. «Noi in questi ultimi settant’anni non abbiamo vissuto situazioni di guerra, ma anche in questo momento in altri Paesi ci sono dei conflitti in atto. La pace non è affatto qualcosa di scontato e noi tutti dobbiamo lavorare per mantenerla» - le parole del sindaco Francesco Facinelli rivolte ai bambini. Le insegnanti a loro volta hanno illustrato l’attività didattica svolta dalle classi per il centenario della conclusione della Grande Guerra: «Gli alunni più grandi hanno approfondito le cause del conflitto e le ripercussioni che ha avuto sul nostro territorio. Un percorso che proseguirà fino a gennaio per evidenziare l’importanza della pace».

Al cimitero di Rallo gli alunni si sono soffermati sull’età giovanissima dei caduti, i cui nomi sono riportati sul monumento: “Appartenendo all’esercito nemico, l’Italia non aveva concesso di realizzare il monumento nella pubblica piazza» ha spiegato uno dei ragazzini. La classe quarta ha invece affrontato la tematica da un punto di vista più umano e i ragazzi hanno portato da casa alcuni reperti, come cartoline e proiettili. «Mentre i militari erano al fronte, ad occuparsi delle comunità locali erano le donne» ha ricordato Mendini, che ha ringraziato le insegnanti per il lavoro svolto. (g.e.)















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