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Monsignor Bregantini operato al cuore: impiantato un pacemaker

Il vescovo antimafia di Campobasso, originario della val di Non, era già stato sottoposto a un intervento a fine settembre



CAMPOBASSO. Nuovi problemi di salute per l'arcivescovo di Campobasso, il trentino Giancarlo Bregantini. Dopo le indagini cliniche eseguite dall'equipe di Cardiologia dell'ospedale Cardarelli del capoluogo molisano, ieri il vescovo originario della val di Non è stato operato per essere sottoposto a coronarografia e quindi all'impianto di un pace-maker "di sicurezza - riferiscono dalla Curia - per consentirgli di continuare la sua attività a pieno ritmo al più presto".

Il vescovo ha espresso la sua "infinita gratitudine" ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari tutti, benedicendo per l'assistenza ricevuta.

Bregatini era già stato ricoverato a fine settembre per una decina di giorni al Neuromed di Pozzilli dove aveva subito un primo intervento neurochirurgico per eliminare un ematoma. Nei giorni scorsi poi era stato necessario il nuovo ricovero, stavolta al Cardarelli. 













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