Tir centra guardrail e s’incendia salvo l’autista, disagi al traffico 

Lo schianto all’uscita di Lavis. L’automezzo carico di pallet in legno è stato divorato dalle fiamme. Il camionista sfuggito al rogo ha spiegato di aver avuto un colpo di sonno, colpendo così la cuspide e inclinandosi su un lato



Lavis. La spiegazione che è riuscito a dare ai carabinieri del nucleo radiomobile l’autista rumeno (ma residente in zona), scampato per miracolo al furibondo rogo che si è divorato l’autoarticolato, è che ha avuto un colpo di sonno. Per questa ragione, poco dopo le 3.30 del mattino, quando era ancora buio, ha perso il controllo del mezzo andando a incocciare con il muso del camion contro la cuspide del guardrail che delimita la carreggiata della provinciale 235 separandola dall’uscita per Lavis, la cui corsia di decelerazione si trova in discesa rispetto al livello della strada principale. Dopo aver abbattuto la cuspide, il pesante automezzo è finito sulla corsia di decelerazione andando a sbattere, senza più controllo, sul lato destro dell’uscita per Lavis L’autotreno, carico di pallet in legno, si è fermato in parte fuori dalla carreggiata, inclinandosi e coricandosi sul fianco destro, prima di prendere fuoco. Il camionista, riavutosi dallo spavento, è uscito dalla cabina incolume allontanandosi dal mezzo, ormai avvolto dalle fiamme. A quel punto c’era solo da sperare nell’intervento dei pompieri per evitare che il rogo, per giunta alimentato dal carico di pallet, si espandesse. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco volontari di Lavis, che con il supporto dei pompieri del corpo permanente di Trento hanno circoscritto l’incendio utilizzando idranti e schiume ignifughe. Malgrado l’impegno profuso, il camion ha continuato a bruciare L’intervento si è protratto fino a oltre l’alba, provocando inevitabili contraccolpi sulla circolazione: rallentamenti e code si sono verificati infatti sulla corsia nord della provinciale 235, chiusa per consentire ai pompieri di lavorare in sicurezza, ma anche sulla corsia sud dell’Autobrennero, che scorre a pochissimi metri dall’uscita per Lavis.

La situazione è tornata alla normalità solo in tarda mattinata, dopo la rimozione dei rottami e la pulizia della sede stradale. GI.L.













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