Sicurezza a Lavis, botta e risposta tra Lega e Brugnara 

Lavis. Il Consiglio provinciale ha approvato ieri, in occasione della seduta dedicata alla legge di bilancio, un ordine del giorno presentato dalla Lega Salvini Trentino, primo firmatario il...



Lavis. Il Consiglio provinciale ha approvato ieri, in occasione della seduta dedicata alla legge di bilancio, un ordine del giorno presentato dalla Lega Salvini Trentino, primo firmatario il consigliere Devid Moranduzzo, in merito al controllo del territorio tramite sistemi di videosorveglianza che riguarda anche Lavis.

«A livello provinciale abbiamo chiesto maggiore sicurezza per Lavis con l'implementazione dei sistemi di videosorveglianza», ha evidenziato Devid Moranduzzo.

Nell’ordine del giorno, ha spiegato ancora il consigliere provinciale della Lega, si chiede alla Giunta di attivarsi per dare ulteriore impulso, tramite gli strumenti previsti dalla legge n. 8 del 2005, alla realizzazione di un sistema integrato di controllo del territorio finalizzato a consentire l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza già presenti e l’accesso diretto agli stessi da parte delle forze dell’ordine, facilitando in tal modo la visione e il prelievo delle immagini utilizzabili sia a scopo preventivo, sia per le attività di polizia giudiziaria.

«Si parla ad esempio del Comune di Lavis – ha aggiunto ancora Moranduzzo - dove negli ultimi anni sono stati segnalati atti delinquenziali e furti ai danni di numerose attività del territorio e di privati. L'accoglimento del mio ordine del giorno diventa un contributo importante alla sicurezza dei cittadini, sia in termini preventivi, sia di contrasto alla microcriminalità».

Sull’ordine del giorno si è espressa anche la Lega di Lavis, che in una nota ha evidenziato come abbia accolto con favore l'attenzione della Provincia, del consigliere Moranduzzo, ma soprattutto di tutto il Gruppo Lega in Consiglio provinciale alle problematiche relative alla sicurezza a Lavis. «L'accoglimento dell’ordine del giorno – riferisce la nota - dimostra ancora una volta come la Lega sia attenta alla tematica della sicurezza. Il sistema di videosorveglianza, inoltre, funge da doppio deterrente: nei confronti della criminalità e nei confronti delle violazioni al codice stradale. Si tratta di una battaglia promossa da sempre dalla Lega a livello locale».

Di fronte a questa decisione del Consiglio provinciale, non si è fatta attendere la replica del sindaco, Andrea Brugnara e della sua giunta.

«Apprendiamo con sgomento che la Lega in Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno del consigliere Moranduzzo per installare nuove telecamere a Lavis. Nell'odg la Lega definisce Lavis una "zona periferica" del Trentino, in cui regnano "malumore e paura". Da rappresentanti provinciali auspicavamo maggiore rispetto per i lavisani e per il nostro Comune. Speriamo -ha continuato il sindaco - che almeno la Lega locale si dissoci da questa descrizione mendace e da questa violazione dell'autonomia comunale, che tutte le forze dovrebbero avere a cuore al di là del colore politico. Se la Lega vuole fare il bene di Lavis cominci a finanziare opere pubbliche sul nostro territorio come hanno fatto le Giunte precedenti, come per esempio il marciapiede tra Nave e Sorni lungo la Ss12 oggetto di un odg votato già lo scorso anno dal Consiglio provinciale. O a finanziare di più il servizio di Polizia locale. Ricordiamo inoltre che laddove la Provincia può intervenire, cioè sulle strade di sua competenza, le telecamere ci sono già».















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