Mezzolombardo Partecipa fa squadra con Devigili 

Elezioni a Mezzolombardo. La civica nata otto anni fa e guidata da Konrad Vedovelli prima di scegliere ha incontrato tutte le forze in campo. «Vicini al modo di manifestare delle sardine»


DANIELE ERLER


Mezzolombardo. A Mezzolombardo si allarga la coalizione a sostegno del candidato sindaco Giorgio Devigili. Sono passate solo 24 ore dall’annuncio del nome “Futuro insieme” che indica, senza simboli di partito, la lista di centrosinistra autonomista. Ora alla squadra si aggiunge un nuovo tassello, con l’adesione di “Mezzolombardo Partecipa”, il gruppo nato otto anni fa e guidato da Konrad Vedovelli.

Su quali presupposti? Lo spiega lo stesso Vedovelli, in una lunga nota inviata al Trentino. «Siamo grati a Devigili di averci proposto l'accordo, e agli esponenti delle altre forze presenti nel suo polo civico. Meritevolmente hanno accettato di fare un passo indietro, rinunciando alla presentazione dei propri simboli di partito – spiega Vedovelli –. Le nostre richieste erano tre e della stessa importanza: coalizione civica, candidato nuovo ed autorevole e programma condiviso. Abbiamo potuto verificare che le nostre proposte programmatiche sono state accolte positivamente: vogliamo “battagliare” per potenziare il Centro sanitario San Giovanni, per sostenere la crescita dell’Istituto Martini anche a livello di strutture, per richiedere a gran voce l'interramento della Trento Malé, perché siamo rimasti l’unico comune “tagliato” dalle barriere ferroviarie. Ma massima attenzione la vogliamo condividere sulle problematiche dell'ambiente: Mezzolombardo nel suo piccolo deve diventare un comune virtuoso per cercare di dare il proprio contributo alla salvaguardia di ciò che ci circonda».

Ma come si è arrivati all’accordo? «Nelle settimane scorse ci siamo confrontati con anche le altre forze in campo (di diversi candidati), consegnando le nostre proposte e ottenendo in verità sempre un apprezzabile consenso – spiega Vedovelli –. Devigili, recentemente nominato dirigente medico del “San Giovanni”, a Mezzolombardo è persona stimata dal punto di vista professionale e sopratutto umano: abbiamo verificato che sta intraprendendo quest'avventura con molto entusiasmo e un modo di approcciarsi diverso che a noi piace molto. Condividiamo la necessità di una campagna elettorale improntata non allo scontro ma alla proposta: questo è quanto vuole fermamente Giorgio e noi siamo assolutamente d'accordo con lui. Riteniamo che la nostra società in generale (non solo Mezzolombardo, certamente), abbia assoluta necessità di ritrovare coesione sociale, di aiuto reciproco nei confronti soprattutto di chi è meno fortunato e magari sta passando un brutto momento, per i più svariati motivi». «Come movimento civico – conclude Vedovelli – ci sentiamo vicini al modo di manifestare delle "sardine": da quando siamo nati come gruppo di persone (già 8 anni fa) abbiamo cercato di portare avanti le aspettative e le problematiche dei nostri concittadini, raccogliendo le richieste e portandole direttamente (quasi senza filtri) in consiglio comunale».













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