Mezzolombardo, Girardi dice no al sostegno leghista 

Verso le Comunali. Il sindaco, che ha già annunciato la ricandidatura, non accetterà simboli di partito nella coalizione: «Siamo civici, resteremo tali». Ma il Carroccio schiererà la propria lista


MARCO WEBER


Mezzolombardo. La Lega presenterà una sua lista alle prossime comunali. La notizia non è ancora ufficiale, ma fonti bene informate ce lo confermano. Quello che si sa è che la Lega sta cercando di portare il proprio contributo alla ormai certa ricandidatura di Christian Girardi e lo ha contattato per parlare di questa opportunità. Ma a nostra precisa domanda sull'argomento, il sindaco di Mezzolombardo risponde: «Noi siamo delle liste civiche di centro destra e abbiamo piacere di rimanere tali, quindi non intendiamo accettare appoggi di liste con simboli di partito. Abbiamo contatti con tante persone, con simpatie per partiti di centro destra diversi, compreso il Patt, e con loro stiamo dialogando proficuamente. Non è però nostra intenzione legarci a simboli di partito. Siamo nati come liste civiche e vogliamo mantenere questa linea».

Alla luce di questa dichiarazione è evidente che se la Lega ci sarà non avrà come suo candidato sindaco Christian Girardi. Quale sarà quindi il candidato sindaco del partito di Salvini? Inoltre, altra domanda: la Lega correrà da sola con un proprio candidato sindaco, oppure cercherà altrove – ovviamente sempre nell’area di centrodestra – liste alleate con le quali fare tandem e condividere la scelta del candidato sindaco? Per quanto riguarda la prima domanda, il candidato sindaco della Lega e di suoi possibili alleati è sicuramente di là da essere scelto. Assolutamente troppo presto fare nomi. Per quanto riguarda invece le alleanze tra la Lega e altre liste di partito o civiche, possiamo escludere comprendano la partecipazione di Paolo Mazzoni, il quale sta lavorando per accordi nell’area di centro sinistra, con quindi relativo candidato sindaco alternativo a Girardi e all’eventuale nome leghista.

Chiarito questo, resta da chiedersi: i partiti di centro destra, per esempio Forza Italia, che faranno? Chiediamo lumi a Mauro Roat, che di questo partito è convinto sostenitore e figura di riferimento qui a Mezzolombardo. «Non è un segreto che io sono di Forza Italia – afferma Roat – e credo che la presenza dei simboli di partito sarebbe opportuna per non disperdere i voti di chi abita a Mezzolombardo ma non vive il paese e non conosce le persone. La Lega alle ultime elezioni ha preso oltre 1.200 voti, che corrispondono al 30% dei votanti, questo è un dato di fatto con il quale fare i conti. Detto questo, io non vorrei dover smentire mie dichiarazioni relative a liste di partito presenti alle prossime elezioni comunali. Certamente ho parlato di questo argomento con rappresentanti della Lega, quando mi è capitato di incontrarli, ma senza arrivare a conclusioni». A conclusioni (provvisorie) arriva il cronista, confermando che la Lega sta lavorando per esserci, da sola o in compagnia. Che ci sarà non è una certezza assoluta, ma è molto più che una semplice probabilità.

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