Luciano Ferrari in pensione «Sono stato garante di tutti» 

Cambio di guardia a Mezzolombardo. Il segretario comunale non ha rimpianti: «È stata un’ottima esperienza, ma lascio volentieri per gli attacchi all’indipendenza della categoria» 


Marco Weber


Mezzolombardo. Anche per il segretario comunale Luciano Ferrari, classe 1954, è arrivato il tempo della meritata pensione. Laurea a Bologna in giurisprudenza nel 1979. Poi il servizio militare, allora obbligatorio. Nel contempo, la frequentazione del corso di abilitazione per segretari comunali a Trento. Il primo incarico come segretario comunale è iniziato nel febbraio 1981 nel piccolo comune cembrano di Grumes. Dopo due anni il trasferimento a Segonzano. Poi 10 anni, dal 1987 al 1997, ad Aldeno. Infine Mezzolombardo, al posto di Ivo Ceolan che era andato ad Arco.

La carriera

«Nel complesso - afferma deciso il pensionando - è stata un'esperienza ottima. Mai avuto problemi con i sindaci con i quali ho lavorato. La collaborazione con tutti è sempre stata buona, improntata sulla stima, sul confronto e sul rispetto del ruolo di ciascuno all'interno della macchina burocratica comunale. Rispetto peraltro sempre riconosciutomi da parte di tutti i sindaci, dagli assessori e dai consiglieri comunali. Mi hanno sempre riconosciuto come garante. Tutti: maggioranze e minoranze».

Il ruolo

Il segretario comunale è il capo del personale all'interno dell'apparato comunale, cosa vuole dire al proposito? «Per quanto mi riguarda, sempre tutti hanno riconosciuto di avere come controparte una persona disposta al confronto e all’ascolto. Le mie decisioni si sono sempre basate sull’equità, la correttezza e la valorizzazione dei meriti. L’anziano ha più esperienza nel scegliere la strada giusta, i giovani hanno più forza per percorrerla. È importante riconoscere queste caratteristiche e fare squadra. Questo è sempre stato il mio modo di pensare e di agire».

Due sassolini

Tutto perfetto, sembrerebbe: solo positività. Ma invece non tutto è stato rose e fiori. I sassolini nella scarpa da togliersi, per Luciano Ferrari sono due: le leggi sempre più complicate e la messa in discussione dell'indipendenza della categoria dei segretari comunali. «Ciclicamente – afferma infatti Ferrari - la categoria dei segretari comunali è sotto attacco da parte dei politici che vogliono anche per noi la nomina diretta. In Trentino il ruolo di garante super partes esiste per legge, nel resto d’Italia sei sotto la spada di Damocle della riconferma o meno da parte degli amministratori, che ti scelgono e ti licenziano a loro piacimento. Inoltre siamo in una situazione allucinante per quanto riguarda la burocrazia. Le procedure che sono sempre più farraginose. Leggi scritte male, con passaggi oscuri. Quasi che chi le scrive sia privo della necessaria cultura per poterlo fare. Il mio lavoro mi piace, ma vado in pensione volentieri proprio per questo motivo. Il distacco dal lavoro non sarà comunque totale, manterrò il ruolo di consulente per il Consorzio dei Comuni».

Sindaci e amici

Un pensiero particolare Ferrari lo rivolge a due amministratori che non ci sono più. «Voglio ricordare pubblicamente due sindaci che purtroppo non sono più tra noi: Daniele Baldo di Aldeno e Rodolfo Borga di Mezzolombardo. Di quest’ultimo custodisco gelosamente la lettera che mi ha scritto quando ha lasciato la carica di primo cittadino, nel 2008, per candidarsi come consigliere provinciale. Con entrambi ci sono stati rapporti di stima e posso affermare anche di amicizia».

Il tempo libero

Pensione significa più tempo libero. Come lo occuperà? «Ho due passioni: lo sport, nello specifico lo sci e la bicicletta, e la scrittura. Avrò più tempo per coltivarle entrambe. Sto scrivendo un libro sul ciclismo. L’intenzione con calma è di pubblicarlo. Essere in pensione non impedisce di coltivare lo spirito. Quindi oziare si ma in senso latino, ovvero crescere spiritualmente. E poi sicuramente ci sarà più spazio per la famiglia. Spero i miei due figli mi diano presto la gioia di diventare nonno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano