Sicurezza urbana

Lona Lases, firmato protocollo sicurezza partecipata: gruppi di cittadini garantiranno la legalità

Ogni gruppo avrà un coordinatore a rapporto con le forze dell’ordine. A sottoscrivere il sindaco Antonio Giacomelli e il commissario del Governo Filippo Santarelli: «Non è una ronda, vietata ogni iniziativa personale». Giacomelli: «La prima risposta della comunità dopo le vicende criminali»



 TRENTO. Il sindaco di Lona Lases Antonio Giacomelli e il commissario del Governo Filippo Santarelli hanno sottoscritto il “Protocollo per la sicurezza urbana partecipata”, che consente la creazione di gruppi di persone che si mettono in gioco per garantire la sicurezza pubblica e la legalità. Ogni gruppo - si legge in una nota - avrà il proprio coordinatore, che si relazionerà con le amministrazioni locali e le forze dell'ordine.

Giacomelli ha sottolineato che questa è la «Prima risposta che la comunità intende dare, dopo le vicende giudiziarie a contrasto della criminalità organizzata che l'hanno vista, suo malgrado, protagonista» e allo stesso tempo rappresenta «Un segnale forte di cambiamento rispetto al passato, reso possibile dal senso civico e rispetto delle regole che caratterizza i cittadini di Lona Lases».

«Non stiamo istituendo alcuna ronda - ha specificato il commissario del Governo Santarelli - bensì lavoriamo per incrementare i livelli di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del Comune di Lona Lases e per promuovere una sicurezza partecipata attraverso formule e modalità di reciproca attenzione e vicinanza solidale. I cittadini dovranno astenersi in ogni caso dall'assumere iniziative che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé o per altri... A tutti gli appartenenti ai gruppi è severamente vietata qualsiasi iniziativa personale ovvero qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio». 













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