La vecchia strada delle Careghe torna transitabile

Lavis. Il Comune punta a recuperare un tratto di strada, chiamato “delle Careghe”, in località Masi di Pressano. È una via di campagna che collega il maso Clinga con Verla di Giovo, di origine alto...



Lavis. Il Comune punta a recuperare un tratto di strada, chiamato “delle Careghe”, in località Masi di Pressano. È una via di campagna che collega il maso Clinga con Verla di Giovo, di origine alto medievale e ricavata su antichi percorsi preistorici. Oggi è una via di accesso a diversi appezzamenti agricoli. Ma soprattutto è utilizzata molto di frequente da chi ama la mountain bike. Ed è proprio da una serie di segnalazioni arrivate in municipio che parte l’idea della riqualificazione. Il quadro economico prevede lavori per più di 100 mila euro, in attesa ora della procedura d’appalto.

La strada ha subito negli anni un progressivo degrado, sia per quanto riguarda i muri di sostegno sottostanti sia per la superficie di calpestio. Fatto sta che oggi il suo utilizzo è limitato sia per i pedoni, sia per le Mtb e i mezzi agricoli. Un problema non secondario, se si pensa che più volte si è parlato delle colline avisiane come una zona dall’alto potenziale turistico. Che potrebbe piacere soprattutto ai ciclisti tedeschi, considerando che nei dintorni operano diverse aziende agricole, cantine e birrifici artigianali. La manutenzione di vari tratti di muri a secco, il rifacimento del fondo e una nuova gestione delle acque meteoriche consentirebbe inoltre di migliorare la stabilità idrogeologica dell’intera area: un fatto di sempre maggiore importanza, considerando l’aumento dei temporali. Ma c’è un ulteriore aspetto, fra i più interessanti del progetto. I lavori consentiranno l’accesso regolamentato di piccoli mezzi agricoli e quindi il ripristino di vecchi fondi. Terreni che un tempo erano coltivati, ma che con il degrado della strada sono stati pian piano abbandonati, fino a essere oggi coperti dal bosco. D.E.













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