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Il professor Gustavo Corni  e il ruolo futuro della Germania

MEZZOLOMBARDO. Domani alle 20.30 in sala civica, e non come di consueto alla sala Spaur, c’è un incontro con Gustavo Corni, professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Trento, da...



MEZZOLOMBARDO. Domani alle 20.30 in sala civica, e non come di consueto alla sala Spaur, c’è un incontro con Gustavo Corni, professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Trento, da poco in pensione. A maggio ci saranno le elezioni europee e al centro della discussione c’è anche il ruolo che avrà la Germania in futuro. Dopo la delusione delle ultime elezioni regionali – in Assia e in Baviera – la cancelliera Angela Merkel ha deciso di lasciare la guida del suo partito, la Cdu, per la prima volta dopo 18 anni. E ha annunciato che non si ricandiderà come cancelliera, al termine del suo mandato, nel 2022. Per capire meglio tutto quello che sta succedendo oggi e quello che succederà nei prossimi anni, può essere utile lo sguardo dello storico.

A Mezzolombardo, Corni parlerà proprio di Germania, alla luce della sua specializzazione in storia tedesca e di un libro – “Storia della Germania. Da Bismarck a Merkel” – da poco pubblicato da Il Saggiatore. La Germania è ancora un paese alla ricerca della sua identità, combattuto fra un ruolo di cardine, economico e politico, dell’Unione europea e l’incubo di fantasmi che ritornano dal suo passato, settant’anni dopo la Seconda guerra mondiale e trent’anni dopo la caduta del muro di Berlino. L’incontro è organizzato dall’associazione Castelli del Trentino e fa parte di un ciclo di incontri che riprenderanno poi, dopo la pausa natalizia, il 17 gennaio. (d.e.)













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