VERLA DI GIOVO. Il tema dei parcheggi liberi nelle città e nei paesi è uno di quelli che fa discutere maggiormente. Trovare dei parcheggi “bianchi” e senza limitazioni di disco orario nelle zone centrali è cosa rara, e come tutte le “risorse scarse” andrebbe usata con parsimonia, pensando che quello stesso utilizzo può essere condiviso da tutte le persone che ne hanno bisogno.

Ma cosa succede quando una “risorsa scarsa” come un parcheggio libero viene utilizzata in modo improprio? Ecco che salgono le proteste.

Ce n’eravamo già occupati come “Dillo al Trentino” per una situazione difficile a Melta di Gardolo, dove i pochi parcheggi liberi e senza disco orario dislocati lungo via Centochiavi spesso sono occupati dalle solite auto, quelle dei residenti dei condomini limitrofi che li usano come “estensione personale” dei parcheggi condominiali.

La nuova segnalazione arriva invece da Verla di Giovo. È stata Martina a contattare “Dillo al Trentino” attraverso un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook, riguardante l’utilizzo non corretto del parcheggio situato nella piazza principale del paese, su via Principe Umberto.

LA NOSTRA MAPPA INTERATTIVA

«Anche a Verla di Giovo è spesso impossibile trovare un parcheggio in piazza», scrive Martina, «perché di fatto sono tutti diventati parcheggi privati delle persone che abitano nella zona. E c'è addirittura chi ci mette più di una macchina per famiglia», conclude.

Insomma, nulla di irregolare visto che il parcheggio della piazza di Verla di Giovo è libero e senza alcuna limitazione, ma come detto all’inizio un maggiore buonsenso da parte di tutti permetterebbe di risolvere facilmente la situazione. L’alternativa sarebbe quella di applicare una limitazione oraria al parcheggio della piazza, come ad esempio un disco orario di due ore.

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.