«Attenti con le riqualificazioni ed eventuali circonvallazioni»

paganella. Fai della Paganella e Molveno hanno ospitato lunedì e martedì la giura internazionale del concorso Entente Florale Europe, organizzato dall'associazione no-profit AEFP (European...


Maddalena Di Tolla


paganella. Fai della Paganella e Molveno hanno ospitato lunedì e martedì la giura internazionale del concorso Entente Florale Europe, organizzato dall'associazione no-profit AEFP (European Association for Flowers and Landscape). I due comuni dell’Altopiano rappresentavano l’Italia. Dieci sono i criteri esaminati dalla giuria per valutare la qualità dei centri per bellezza urbana, vivibilità, rispetto dell’ambiente. I giurati hanno competenze disciplinari diverse, comprese quelle legate alla pianificazione urbana. Le località che partecipano alla tenzone europea sono selezionate da Asproflor, associazione di produttori florovivaistici italiani fondata negli anni Ottanta.

Nel 2018 Fai e Molveno avevano vinto l’edizione italiana del concorso “Comuni fioriti”, dunque sono state proposte per il concorso europeo. Quest’anno invece in Italia non si gareggia, è nato piuttosto un marchio di qualità, su iniziativa sempre di Asproflor, per il quale le due località turistiche sono candidate e sembrano ben piazzate per la qualità riscontrata dai giudici, con i quali abbiamo parlato. Fra i dieci criteri esaminati troviamo la cura del paesaggio, la gestione dei rifiuti, i piani regolatori, i progetti per il futuro, l’educazione ambientale e il coinvolgimento della popolazione. Si considera tanto l’ambiente naturale quanto quello costruito.

Nelle due località, come prevede il protocollo di visita, i giurati hanno dialogato con alcuni rappresentanti locali e visitato diversi luoghi caratterizzanti i paesi. Per Fai è stata apprezzata la sua dimensione ancora autentica, per Molveno le valutazioni positive sono in particolare arrivate per la qualità dell’ambiente lacustre, premiato ripetutamente anche da Legambiente.

I giurati hanno lasciato alcuni suggerimenti ai sindaci, come l’idea di ripensare ancor meglio il progetto di riqualificazione della piazza a Fai, integrando nel progetto anche il cimitero, o per Molveno la prudenza verso interventi per deviare il traffico, problematico ma preferibile a impattanti circonvallazioni. «Il nostro compito – ci ha spiegato Rudi Geerardyn, presidente di giuria, originario del Belgio – è fare domande e dare consigli, più che giudicare una località». In effetti se per luoghi come Fai o Molveno tutto sommato non sembra difficile preservare una bellezza quasi implicita, il concorso ha interessato anche cittadine di 20.000 0 30.000 abitanti, come in Ungheria e in Belgio. L'evento finale, durante il quale si proclameranno i vincitori, si terrà a fine settembre ad Haus im Ennstal, in Austria. L’obiettivo di AEFP è aumentare la consapevolezza dell'importanza dell'ambiente e della cura del verde per una maggiore qualità della vita nelle aree residenziali, urbane e industriali.













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