Atis investe sette milioni e ne prende uno da Trento 

Ieri la firma dell’accordo. Nella zona industriale di Mezzolombardo procedono i lavori del nuovo stabilimento. Il contributo della Provincia permetterà all’azienda di ultimarlo e assumere


DANIELE ERLER


Mezzolombardo. Mentre procedono i lavori per la nuova sede dell’Atis a Mezzolombardo, nella zona industriale della Rupe, ieri è stato firmato un accordo con la Provincia. A fronte di un investimento di poco inferiore ai 7 milioni di euro da parte dell’azienda, la Provincia interverrà con un contributo pubblico che supera il milione di euro. Tutto questo permetterà all’Atis di completare i lavori al nuovo stabilimento, con l’effetto diretto che sarà possibile anche un aumento della produzione. In più, saranno rispettati i più alti standard per quanto riguarda l’ambiente di lavoro, partendo ovviamente dalla sicurezza. Infine, l’intesa tra Atis e Provincia mira a incrementare i posti di lavoro: si passerà dalle 36 alle 40 unità.

Il nuovo stabilimento

L’Atis è un’azienda costituita nel 2006 a Mezzolombardo ed è specializzata nella produzione di manipolatori: ovvero, robot che sono impiegati nelle produzioni industriali, con sollevatori che permettono di spostare i carichi in sicurezza. La crescita registrata nel corso degli anni ha di fatto reso inadeguato lo stabilimento in paese. Da qui, lo scorso anno, la decisione della proprietà di realizzare il progetto per un secondo stabilimento, prospiciente al primo, destinato ad ospitare in futuro l’intera attività produttiva. Secondo la proprietà, il nuovo immobile dovrebbe essere consegnato entro la fine di agosto, nel rispetto dei tempi previsti. Lo scorso ottobre c’era stata la posa della prima pietra, in un incontro pubblico a cui aveva partecipato anche il sindaco Christian Girardi.

Per Mezzolombardo è anche l’occasione per riqualificare uno degli ingressi a sud del paese. Siamo dove un tempo c’era la cooperativa Selciatori e posatori, accanto a un distributore di benzina. Dopo la crisi, iniziata nel 2012, c’era stata la liquidazione di tutti i possedimenti della cooperativa. L’Atis si era aggiudicata l’area, di circa 28 mila metri quadri, durante la procedura fallimentare, nell’agosto del 2017.

Un’azienda in crescita

«L’azienda sta crescendo in maniera costante perché abbiamo investito in macchinari con una forte componente innovativa – spiega ora il presidente dell’Atis, Italo Pancheri –. Non a caso quest’anno possiamo vantare un portafoglio ordini importante, come mai ci era capitato in passato e questa è la migliore risposta del mercato ai nostri sforzi di migliorare ed espandere la nostra attività». L’assessore provinciale al lavoro, Achille Spinelli, ha spiegato che la Provincia vuole stare accanto alle aziende che investono sul territorio.

L’accordo ha avuto il benestare anche delle sigle sindacali: Cgil, Cisl e Uil. Tra i punti qualificanti dell’intesa c’è l’impegno dell’azienda di concorrere a creare un indotto sul territorio, attraverso l’utilizzo di fornitori locali. Ma non solo: l’Atis ospiterà nei prossimi anni dei tirocini riservati a studenti coinvolti nei progetti di alternanza scuola lavoro. Tutto questo passa ovviamente dalla realizzazione del nuovo stabilimento che darà un beneficio diretto anche a Mezzolombardo.















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