Albiano, il capriolo torna in libertà davanti a 66 bambini

ALBIANO. Presenti i 66 bambini della scuola materna San Pio X, accompagnati dalle maestre, dopo quasi un anno di cure del Centro Fauna Alpina del Casteller dell’Associazione Cacciatori Trentini, un...



ALBIANO. Presenti i 66 bambini della scuola materna San Pio X, accompagnati dalle maestre, dopo quasi un anno di cure del Centro Fauna Alpina del Casteller dell’Associazione Cacciatori Trentini, un giovane capriolo ha riguadagnato la libertà. Il grazioso animale era giunto al Centro con una sorellina il 19 giugno 2017, preso in consegna dal custode Fabio Cagol, che ha curato la delicata fase dello svezzamento dei due cuccioli.

A quasi un anno di distanza il capriolo maschio è stato lasciato libero in Val di Cembra, nella località Lonè ad Albiano, e prima della liberazione è stato munito di un radiocollare satellitare che consentirà di seguirne gli spostamenti e l'ambientamento nella libertà ritrovata. Il capriolo è riconoscibile dalle due marche auricolari bianche che gli sono state apposte su entrambe le orecchie, con indicato il numero 33. L’operazione si è svolta alla presenza composta ed emozionata dei bambini della materna di Albiano, presenti il custode forestale, il direttore tecnico dell'Associazione Alessandro Brugnoli con Fabio Cagol del Centro del Casteller, i guardacaccia Mariano Valentini e Nicola Michelon, il rettore della Riserva comunale di Albiano Walter Gilli ed i soci Luigi Folgheraiter, Luca Filippi e Luca Ravanelli. Con pochi balzi, dopo essere uscito con qualche titubanza dalla cassa di trasporto, il capriolo ha guadagnato il margine del bosco, da dove, soffermandosi un attimo, ha rivolto uno sguardo che è sembrato di saluto ai bambini, che hanno avuto un'occasione più unica che rara di avvicinare la fauna selvatica dei nostri boschi, spesso poco conosciuta proprio dalle giovani generazioni. Forse, più che di un saluto si è trattato proprio di un arrivederci. (f.v.)















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