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La pandemia in Trentino Alto Adige non è finita, anzi peggiora: l'analisi di Gimbe

Contagi, occupazione degli ospedali, vaccinazioni: tutti i dati sono in negativo, tranne la terapia intensiva



TRENTO. È in peggioramento l'andamento della pandemia in Trentino Alto Adige, secondo l'ultimo bollettino della fondazione Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze).

Sono in salita i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti – 1505 in Trentino e 1515 in Alto Adige – che corrispondono ad un aumento rispettivamente del 17,6% e del 23,8%.

Peggiora anche l'occupazione dei posti letto in area medica (18,6% in Trentino e 20,8% in Alto Adige).

Unico dato positivo resta la terapia intensiva con il 3,3% e il 2% dei letti occupati. La provincia di Bolzano si conferma fanalino di coda per quanto riguarda le vaccinazioni, sia degli adulti che dei giovani.













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