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L’atto d’accusa del Pd trentino: «Si è fatto poco per la campagna vaccinale»

Per Sara Ferrari manca quello che era stato promesso: dai testimonial alle campagne di vaccinazione nei luoghi di ritrovo



TRENTO. Sara Ferrari (Pd del Trentino) ha presentato un'interrogazione per sapere quali azioni promozionali per la vaccinazione sono state fatte a tutt'oggi, se è stata avviata la campagna di comunicazione istituzionale prevista dal documento approvato dal Consiglio provinciale e per quali motivi, fino ad oggi, non si è ancora vista nessuna realizzazione di quell'impegno politico e pratico.

In una nota, la consigliera provinciale ricorda che il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno del Pd sulle azioni di contrasto alla pandemia, con particolare riguardo anche all'incentivazione delle vaccinazioni sia attraverso campagne pubblicitarie mirate e con testimonial prestigiosi, sia con misure ulteriori come avviene in altre realtà, ad esempio, recandosi nei luoghi di aggregazione e mettendo a disposizione la possibilità di vaccino sul posto.

"Considerato che, a tutt'oggi, il Trentino risulta terzultimo per popolazione vaccinata con almeno una dose e percentualmente ultimo per vaccinazione completa e che i contagi, seppur lentamente, stanno crescendo, sembra urgente promuovere ulteriormente la diffusione del vaccino anti Covid attraverso una adeguata campagna di incentivazione", si legge nella nota. 













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