Il caso

Green pass, Roma contro Bolzano. Il ministro Gelmini: “Dovremo impugnare l’ordinanza”

“Servono regole nazionali, non regionali”. La risposta di Kompatscher: “Ho spiegato al governo che il nostro provvedimento può essere visto come un progetto pilota”

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BOLZANO. Scoppia il caso istituzionale sui green pass annunciati dal governatore Arno Kompatscher in anticipo rispetto alle decisioni che prenderà il gioverno. “Ho telefonato a Kompatscher e l'ho invitato alla prudenza, dovremo impugnare quella legge. Non è ancora tempo per quel provvedimento”, è il commento del ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini in una intervista rilasciata all’emittente Rtl 102.5.

“Il Governo sta pensando al green pass, con i tre criteri (tampone negativo, guarigione, vaccinazione, ndr), ma servono regole nazionali, non regionali. Sapete che non mi piace impugnare le ordinanze regionali. Il green pass sarà una rivoluzione, un cambio di passo”, ha aggiunto Gelmini.

La risposta di Kompatscher non si è fatta attendere. “Ieri ho avuto un colloquio sereno e cordiale con il ministro Gelmini. Credo di essere riuscito a spiegare le ragioni e le basi scientifiche e giuridiche del nostro progetto che è in linea con i piani del governo per le prossime settimane e può essere visto come un progetto pilota. Oggi contatterò il ministro Speranza per un dialogo e confronto. Il nostro approccio è comunque di leale collaborazione dei vari livelli di governo", ha ribadito Kompatscher.













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