il lutto

Storo, addio a Demetrio Zontini, il “re” degli arredatori

Fondatore di un’apprezzata azienda, portata avanti dai figli



STORO. A Storo e nel fondovalle, l’azienda di Demetrio Zontini ha arredato numerose abitazioni e parecchi esercizi. Ma la sua capacità professionale l’avevano spinto a farsi conoscere ed apprezzare anche altrove. Zontini si è spento presso la Casa per anziani San Vigilio di Spiazzo all’età di 92 anni: i funerali si terranno oggi alle 14.30 a Storo. Lascia i figli Pierantonio e Lorenzo, ambedue impegnati nell’impresa di famiglia. 

Aveva una grande abilità di artigiano: una volta in pensione agli amici più stretti regalava degli apprezzati portagioie in noce fatti con le sue mani. Li realizzava in un angolo appartato del suo punto vendita indossando la tradizionale vestaglia da lavoro. Erano semplici ma ben fatti e alle signore piacevano molto. Poi li avvolgeva in un involucro accompagnandoti verso il vicino ristorante da Romedio dove ti offriva pure un caffè o un bianco alla staffa.

Sotto la guida sua e del fratello Bepi (scomparso da non molto) negli anni si sono formati quasi tutti coloro che hanno poi intrapreso una attività in proprio, come Giambattista Zontini che ora con il figlio Marco porta avanti l’avviata Nuovo Arredo .

Demetrio, che inizialmente lavorava in via Cesare Battisti prima di realizzare a Cà Rossa un moderno centro vendita poi condiviso con altre realtà imprenditoriali, si era fatto conoscere ovunque e molti storici esercizi portano ancora una sua impronta: è il caso dell’Ideal del compianto Sandro Bottamedi a Sarche o del Centrale di Storo dell’era di Danilo e Tullia Baratella. A.P.













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