Voto: Borgo Chiese 

Per Butterini la scuola e la palestra come priorità

Borgo chiese. Giorgio Butterini, presidente della Comunità delle Giudicarie, corre in solitaria a Borgo Chiese per diventare primo cittadino del comune del cui capoluogo, Condino, era stato l’ultimo...



Borgo chiese. Giorgio Butterini, presidente della Comunità delle Giudicarie, corre in solitaria a Borgo Chiese per diventare primo cittadino del comune del cui capoluogo, Condino, era stato l’ultimo sindaco prima della fusione con Brione e Cimego. Unico ostacolo sulla sua strada, il raggiungimento del quorum. Ma all’inizio aveva dichiarato di voler restare in Comunità di Valle. Come mai ha cambiato idea?

«Ho pensato all’ultimo momento di mettermi a disposizione e solo sulla base di tante richieste ricevute e sulla mancanza di altri candidati. All’interno del mio gruppo era disponibile Roberto Spada ma post lockdown ha cambiato idea, si è aperta una discussione e ho dato la mia disponibilità. Sarebbe sempre auspicabile trovare figure nuove ma in questo caso non ce n’erano. Cercherò di dare un contributo non solo a Borgo Chiese ma a tutta la valle».

Fra le priorità del suo mandato, «in primis stimolare un gruppo di giovani che possa garantire la classe dirigente del futuro. Poi se devo sceglierne una dico il rifacimento della scuola elementare: le questioni da risolvere nell’immediato sono lo spostamento provvisorio a Palazzo Belli e la mancanza della mensa. Voglio anche vedere se si riesce ad aprire la palestra, è inconcepibile che i bambini non possano fare sport nei mesi freddi per un periodo di almeno 5-7 anni, cioè il tempo di rifacimento del plesso scolastico».

Forestale e vigili di valle trasferiti a Condino, guardia medica a Storo. Scambi possibili?

«Io punto molto sul livello di Valle. È importante che alcuni servizi siano baricentrici per venire incontro alla popolazione. Ciò detto, penso che la guardia medica non debba finire in un’area periferica. Per gli altri servizi si può discutere ma io non ragiono in termini di scambio o compensazione. I servizi vanno distribuiti sul territorio considerandoli un unicum e rifuggendo la logica del campanile».

Il quorum: è fiducioso?

«Mi aspetto un atteggiamento responsabile dai cittadini di Borgo Chiese e quindi vivo questo passaggio con fiducia e serenità. Il commissariamento del Comune serebbe un autogol: il commissario si occuperebbe principalmente d'ordinaria amministrazione e qui ci sono questioni delicate e urgenti da affrontare con tempestività. S.M.

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