Oggi Bondone saluta la storica maestra Virginia Omicini

STORO & BONDONE. Virginia Omicini era l’unica insegnante operante su Bondone. Ieri, all’età di 91 anni, la popolare maestra “Gina” - così era chiamata in paese - si è spenta alla casa di riposo Villa...


Aldo Pasquazzo


STORO & BONDONE. Virginia Omicini era l’unica insegnante operante su Bondone. Ieri, all’età di 91 anni, la popolare maestra “Gina” - così era chiamata in paese - si è spenta alla casa di riposo Villa San Lorenzo dove era ospite da alcuni anni. Non aveva famiglia, ma sole sorelle e due fratelli tra cui Isidoro deceduto solo qualche mese fa. Un nucleo solido e storico dove tutti quanti avevano contribuito a far studiare prima lei e poi lo stesso responsabile dell’ufficio postale, marito di Tullia.

Le onoranze funebri si terranno alle 14.30 di questo pomeriggio, nella chiesa arcipretale San Floriano di Storo. Già negli anni 50, in coabitazione dei curati dell’epoca tra cui don Mansueto Bolognani e don Giuseppe Pellegrini, la giovane insegnante a quei tanti bambini di Bondone i cui genitori in estate lavoravano in quota come “carbonèr”, faceva da maestra e anche da mamma.

«Premurosa, ma anche un tantino fiscale, ci faceva tutti quanti filare in riga» ricorda Tullio Cozzati, storico portalettere a riposo. Questo avveniva non solo nel convitto Acli, il cui edificio è dislocato all’ingresso di Bondone e successivamente adibito a colonia e ora a casa sociale. Era considerata una casa aperta molto simile alla fondazione Piccola Opera Divina Provvidenza di don Luigi Orione.

L’assessora comunale Ersilia Ghezzi era solita far spesso visita all’anziana docente e di lei ha solo buoni ricordi. «Già ai tempi in cui facevo parte al consiglio di amministrazione della stessa fondazione, e anche dopo, mi intrattenevo spesso e volentieri con lei. Le testimonianze degli storesi dell’epoca la ricordano quando assieme ad altri colleghi quali Remigio e Zitta Boldrini, Antonio Folloni e signora, Fiorindo Malfer e Marino Fostini Gina apparteneva a quel ciclo di insegnanti che ti portavano dalla prima alla quinta elementare insegnandoti anche molto su comportamenti e valori. Con la sua scomparsa se ne va sicuramente un pezzo di storia considerato che la docente ha insegnato e fatto crescere più generazioni di bondonesi, condinesi e storesi».

Di lei un buon ricordo lo portano anche gli amati nipoti tra cui Nadia, Gisella, Giacomo, Pietro, Sandra e Paolo oltre ai fratelli Valerio, Sergio e Fulvia che dopo la scomparsa della loro mamma Severina la maestra gli era succeduta come mamma a scavalco. «Avevamo il Bar Levada e una donna di polso dietro ci voleva» riconoscono ora i tre fratelli.

Come ricordavamo in principio, il funerale dalle maestra Gina si terrà oggi pomeriggio.













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