La medicina sportiva trova casa a Storo 

Inaugurato ieri l’ambulatorio che sarà aperto per le visite di idoneità degli atleti delle società della valle del Chiese


di Stefano Marini


STORO. Sorrisi e volti raggianti ieri sera a Storo per l'inaugurazione del nuovo ambulatorio di medicina sportiva, presenti i vertici dell'Azienda sanitaria, l'assessore provinciale alla salute e gli amministratori locali della valle del Chiese.

In partenza il servizio di medicina dello sport sarà aperto un paio di volte al mese e potranno accedervi solo gli atleti delle società sportive locali previa prenotazione da parte delle stesse, se la richiesta sarà alta però è possibile che il servizio venga potenziato. Le visite verranno gestite dal primario di medicina di Tione, il dottor Egidio Dipede, che resterà 3 ore in ambulatorio per gli sportivi e poi un circa un’ora e mezza, operando in libera professione, con visite prenotabili tramite il Cup.

Il sindaco di Storo Luca Turinelli ha ringraziato tutte le istituzioni coinvolte nell'operazione per poi dichiarare: «Il servizio di medicina dello sport risponde a esigenze di non poco conto. Per Storo e per la valle del Chiese avere un punto di riferimento che riduce gli spostamenti è vanto e valore aggiunto».

L'assessore provinciale alla salute Luca Zeni si è invece concentrato sul contesto generale in cui la novità si inserisce. «Dobbiamo essere consapevoli - ha detto - che ci sono alcuni servizi che per la loro complessità devono essere concentrati mentre altri devono essere implementati sul territorio, che è la parte su cui dobbiamo migliorare in Trentino. Il collegamento fra ospedale e territorio di tutti quei servizi che devono essere vicini ai cittadini. In questo la casa della salute di Storo assume un ruolo rilevante, aggiungendo ai suoi servizi la medicina dello sport e andando incontro alle esigenze delle famiglie».

Anche il direttore generale dell'Azienda sanitaria Paolo Bordon ha sottolineato il ruolo della casa della salute definita «un esempio da seguire, un luogo dove i cittadini possano trovare una risposta base a molti bisogni, anche specialistici. L'Azienda sanitaria ci crede, nel caso della medicina dello sport a Storo schiera addirittura un primario, il dottor Egidio Dipede, e ci piacerebbe di fare ancora di più nei prossimi anni».

Che cosa lo ha specificato il direttore del Distretto sanitario centro sud Pier Luigi Gardini: «Per la casa della salute, sempre avvalendoci del dottor Dipede, in futuro vorremmo potenziare la struttura con altri servizi aggiuntivi, ad esempio cardiologia e cura delle cronicità».

A chiudere il presidente del Bim del Chiese, Severino Papaleoni: «Da parte nostra è stato doveroso sostenere un servizio che aiuta il benessere dei cittadini di tutta la valle. Se ci sarà occasione saremo di nuovo disponibili».

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