BOCENAGO. Nicole Boroni proprio non ce la fa a trattenere le lacrime, sono cresciuti insieme lei e Kevin Beltrami, sono anche vicini di casa nel paesino di 400 anime ai piedi delle montagne che oggi piange un ragazzo di 27 anni. Kevin, infatti, ha esalato l’ultimo respiro la sera di Pasqua all’ospedale di Tione.

Migliaia i messaggi di cordoglio su Facebook, unanimi nel raccontare di un ragazzo dal cuore d’oro al quale era impossibile non affezionarsi. «Una persona dolcissima», riferisce con la voce rotta Romina Castellani, un’altra amica di Kevin, che fino all’anno scorso lo vedeva ogni giorno nel suo locale, il bar Spritz a Bocenago. «Era la nostra “tana” eravamo sempre tutti insieme nei momenti liberi e Kevin non mancava mai». Poi la sera di Pasqua, mentre Kevin si trovava da un’amica di vecchia data, una turista che frequenta da sempre il piccolo borgo rendenese, all’improvviso si accascia sul divano in crisi respiratoria, l’amica chiama immediatamente i soccorsi, frenetici i tentativi di rianimarlo durante la corsa disperata verso l’ospedale di Tione. Kevin non ce la fa, il suo grande cuore e il suo respiro si arrestano per sempre.

«Non riesco nemmeno a immaginare il dolore di papà Virgilio, di mamma Donatella e del fratello Denis – dichiara Mauro Alberti ex sindaco di Bocenago- una famiglia di gente semplice e amabile. Il papà presidente per parecchi anni della Pro Loco di Bocenago e la mamma sempre disponibile a dare una mano. Mi permetta attraverso il suo giornale di esprimere tutto il mio cordoglio e la mia vicinanza a questa famiglia colpita da un dolore così grande». Perdere un figlio è di per sé un dolore che non ha eguali e per papà Virgilio, originario di Carisolo, dallo scorso anno in pensione dopo il lavoro alle Funivie Madonna di Campiglio, era arrivato il momento di goderselo quel figlio, di avere maggiori occasioni per portarlo con sé a organizzare le iniziative della Pro Loco come faceva spesso. E non soltanto a Bocenago Kevin era benvoluto e conosciuto da tutti, ma anche a Pinzolo, dove aveva lavorato in diversi bar e pasticcerie, mentre d’estate era occupato in una cooperativa di lavoro. Il sindaco in carica del piccolo borgo di Rendena, Walter Ferrazza affida al suo profilo Facebook una commossa partecipazione al dolore dei familiari. «Vorrei avere braccia abbastanza grandi per abbracciare e condividere questa tristezza con tutti quelli che ti vogliono bene – scrive - e spero che questa condivisione aiuti tutta la tua famiglia ad essere forte di fronte a questa incredibile tragedia. Troppo giovane, troppo puro, troppo necessario per averci già lasciato. Hai mostrato che il mondo può e deve essere migliore».

L’ultimo saluto a Kevin e l’ultimo cammino della comunità rendenese accanto alla sua famiglia straziata dal dolore, domani alle 14.30 partendo dall’abitazione di Kevin Beltrami, fino alla chiesa di Bocenago.