Il “Guetti” in maglia rosa con una sua classe liceale 

Tione. La IV ª Liceo del turismo di montagna ha partecipato all’inziativa del Ministero e di Rcs ideando una tappa per il Giro d’Italia 2021 ed è un percorso che unisce le vette della regione  


Walter Facchinelli


Tione. Domani e dopodomani il Giro d’Italia fa tappa a Campiglio, con l’arrivo, e Pinzolo, con la partenza di tappa, ma l’Istituto d’istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione è già in maglia rosa, con la quarta Liceo scientifico professioni del turismo di montagna protagonista del “Giro 2021”. Il Ministero dell’istruzione, infatti, con Rcs Sport ha invitato le 12 regioni che ospitano il Giro 2020 a presentare otto studenti, quattro ragazze e quattro ragazzi di quarta superiore, al “Giro Hack”, per ideare una tappa in 48 ore. I rappresentanti del Trentino della sfida sono dunque Elisa Monfredini, Sofia Pedrotti, Alessandra Bertolini, Costanza Amistadi, Davide Tessaro, Mattia Bernardini, Mattia Pietropoli e Riccardo Ferrazza, che sabato l’hanno presentata in streaming, coordinati da Mauro Trentini, docente di scienze motorie.

«Questo team supportato dall’intera classe - ci spiega proprio Mauro Trentini -si è impegnato giorno e notte per progettare la tappa, alternando lavoro in aula a incontri online. Sono ammirato dall’entusiasmo, impegno, spirito di collaborazione, risorse personali e competenze acquisite a scuola, del gruppo».

Gli studenti aggiungono, all’unisono: «Come un vero team ciclistico, lavorare in squadra è stato fondamentale. Ognuno ha dato un contributo diverso ma ugualmente necessario per giungere al “traguardo di tappa”. Il professor Trentini ci ha coordinati e sostenuti assiduamente come un vero direttore sportivo in ammiraglia, dandoci un notevole supporto per affrontare e superare le difficoltà del percorso».

La tappa degli studenti del Guetti è “ponte” tra le Dolomiti, a livello regionale. Parte da La Villa in Badia e giunge a Campo Carlo Magno, passando per Bolzano, laghi di Carezza e Caldaro, le valli di Sole e Non. Un totale di 176 chilometri con dislivello di 3.950 metri e 5 Gran Premi della montagna sui passi Gardena, Sella, Costalunga, Mendola e Campo Carlo Magno. Gli “inventori” dicono che sarà «memorabile, ricordata con palpitante emozione da spettatori, allenatori e corridori».

Da veri esperti, con Mauro Trentini gli studenti hanno calcolato sforzo tecnico-atletico, frequenza cardiaca e calorie consumate, presentato cartografia, altimetria, originalità e fattibilità, sostenibilità economica ed ecologica, sviluppo turistico e iniziative collaterali. Ci sarà anche un’eco-tappa in e-bike sul tracciato ufficiale, con in palio le maglie eco-sostenibili del Giro. «E il ricavato andrà ad Anffas e Giudicarie Basket, impegnati nell’inclusione dei disabili».

Soddisfazione, ovviamente, anche da parte dei vertici scolastici. «Siamo orgogliosi delle competenze della classe quarta del liceo della montagna - afferma Alessandro Fabris, dirigente del “Guetti” -. In questo periodo dove l’emergenza sanitaria sembra l’unico tema che porta il mondo della scuola sotto i riflettori, poter parlare di iniziative che valorizzano le potenzialità dei nostri ragazzi e la capacità progettuale dei docenti, è una vera boccata di ossigeno».

Il professor Mauro Trentini da parte sua aggiunge, in conclusione: «Sono orgoglioso degli studenti che ho affiancato in quest’intensa avventura e sono loro grato per l’eccellente risultato e il percorso fatto fianco a fianco, motivandoci e sostenendoci a vicenda. Grazie al dirigente Fabris, ai colleghi di classe che hanno avallato la sfida segnalataci da Paola Giostrella, con mentor Valentina Rossi e l’Istituto “Costaggini” di Rieti come garante».

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