Il “baby meteorologo” che gestisce due stazioni 

Luca Fruner, 16 anni, raccoglie i dati grazie alla strumentazione collocata nella sua Ballino e a Balbido: un vero e proprio portale meteo delle Esteriori


di Graziano Riccadonna


BALLINO. Sedici anni ma tanta passione in un campo, la meteorologia, di solito per iniziati. Si tratta di Luca Fruner, classe 2002, che da alcuni anni studia e si appassiona di questo delicato campo ottenendo unanimi consensi in termini di previsione ed esattezza dei calcoli. Dalla passione di un giovanissimo di Ballino nasce “Il portale meteo delle Giudicarie Esteriori”, come lo definisce Luca, in grado di competere con le sue due stazioni meteorologiche. All’uopo Luca installa nel giardino di casa, sul displuvio tra Basso Sarca e Giudicarie, una vera e propria stazione di rilevamento, composta da termometro, igrometro, pluviometro, anemometro e in grado di fornire accurati dati meteo in tempo reale. La webcam, piazzata sul balcone di casa sua, mostra costantemente le condizioni meteo attuali e può talvolta regalare scatti mozzafiato. Le previsioni sono frutto di elaborazione e di intuizione: «La bravura sta nel saper interpretare l’evolversi degli avvenimenti meteorologici, basandosi sui modelli matematico-fisici di riferimento. Ovviamente esiste anche una soglia oltre alla quale non ci si può spingere: la soglia dell’affidabilità. Tendenzialmente una previsione è affidabile fino a 4-5 giorni; solo in casi di stabilità atmosferica fino a 7-8 giorni, ma allo stesso tempo ci sono situazioni in cui già a 3 giorni di distanza si hanno grossi dubbi». Luca ha piantato un gruppo sensori anche a Balbido, il paese della nonna: «Così posso confrontare meglio le piccole differenze che caratterizzano microclimi diversi anche se poco distanti».

Le stazioni di Luca sono in rete con una serie di altre centraline: quelle dell’Associazione Meteo Trentino Alto Adige, di cui il giovane è socio. La differenza termica media tra Basso Sarca e Passo Ballino si aggira sui 5 gradi, ma può arrivare anche a 7-8 in determinati frangenti, specialmente in condizioni di correnti favoniche (venti di Föhn): «Talvolta capita anche il contrario, grazie al fenomeno dell’inversione termica. Non è raro che in inverno la temperatura sia più bassa in Busa che a Ballino». La passione va di pari passo con lo studio e Luca è studente modello al liceo scientifico “Maffei” di Riva del Garda. l sito Meteo Ballino è arricchito da un minuzioso archivio delle nevicate a partire dal 1996, che sono state recentemente fornite al giovane dal maestro Geremia Zanini. La nevosità dell’inverno 2017/2018 è risultata nella norma, con 79 cm di neve fresca caduta. Nel ventennio in cui sono stati registrati i dati, salta subito all’occhio la grande nevicata del 26 e 27 gennaio 2006, quando caddero 1 metro e 10 cm di neve in soli due giorni. Nella classifica degli inverni più nevosi, il 2012/2013 è primo con ben 239 centimetri.

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