vittoria ai rigori contro il levico 

I pulcini del Pieve di Bono trionfano nel torneo Esperia

PIEVE DI BONO – PREZZO. Domenica scorsa a Roveré della Luna non è andata in scena solo una rimpatriata di calcio, ma neppure una festa per ragazzini. Era una autentica “sfida” tra scuole diverse di...



PIEVE DI BONO – PREZZO. Domenica scorsa a Roveré della Luna non è andata in scena solo una rimpatriata di calcio, ma neppure una festa per ragazzini. Era una autentica “sfida” tra scuole diverse di calcio delle società più blasonate della regione. Stavolta il trofeo Esperia è andato al Pieve di Bono che ha superato ai rigori il Levico: la società viola è risultata non solo imbattuta ma impenetrabile, non avendo subito nel corso dei tempi regolamentari nemmeno un gol grazie anche alle prodezze del suo portiere Federico Gnosini.

Sul campo si sono confrontati in sfide incrociate ragazzini di età compresa tra 8 e 10 anni. «Tante emozioni per tutti e la voglia di rientrare a casa con dei riconoscimenti. Lo scorso anno eravamo giunti in tredicesima posizione, ora abbiamo messo mano al torneo con grandi meriti», racconta fine giornata il presidente Cristian Foresti Galliani. Che spende parole di elogio per Alberto, Cristiano e Giacomo Armani, Cristian Corradi, Gianluca Penasa, Simone Valenti, Nicola Zimelli e Agostino Foresti Galliani le. Tutti definiti «piccoli campioni».

A fare onore e prestigio alla manifestazione, giunta quest'anno alla sua quinta edizione, Virtus Bolzano, Südtirol, Mori, Levico e Pieve di Bono. Giulia Baldracchi è la dirigente accompagnatrice e su la manifestazione avverte: «Tante scuole a confronto, nel torneo, dove noi, dell'estrema periferia, ci siamo comportati a livelli insperati». Gli fa ecco Walter Armani un tempo giocatore e ora allenatore di lungo corso: «La Pieve e il circondario, calcisticamente parlando, stanno crescendo bene anche dal fatto che questi ragazzini sono quasi tutti da considerare dei figli d'arte perché i rispettivi papà in epoche e con maglie diverse avevano avuto modo di distinguersi. Una cosa è certa: sfidare e superare Südtirol e Mori (1-0) la dice lunga sulla bravura di tutti i ragazzi».

Prima ancora la scuola “viola” del Pieve di Bono aveva prevalso per 8 a 0 con il Verla di Giovo e 5 a 0 su la Virtus Bolzano. (a.p.)













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