fiavé 

Giovani e turismo, le opportunità 

Workshop di promozione territoriale dell’Apt di grande richiamo



GIUDICARIE ESTERIORI. Bella iniziativa di promozione territoriale, capace di aprire un nuovo fronte turistico per i giovani della valle, il workshop promozionale indetto dall’Azienda di Promozione turistica Terme di Comano-Dolomiti di Brenta a Curé, a Fiavé, ospite della castellana di Campo, Marina Clerici. D’altronde proprio la ricerca di nuove possibilità per i giovani nel comparto turistico era l’obiettivo principe del workshop indetto dall’Apt nella piccola località di Curé, a maso Pacomio (legato al vicino Castel Campo) grazie all’incontro tra i fornitori locali di servizi turistici e gli operatori del ricettivo, del commercio, insieme con i cittadini dell’ambito medio-giudicariese, per conoscere le opportunità della Comano ValleSalus. Dopo il saluto della presidente Iva Berasi e della direttrice Alessandra Odorizzi, insieme al sindaco di Fiavé Angelo Zambotti, hanno preso avvio i tavoli di concertazione sull’aia di maso Pacomio. È entusiasta del successo la direttrice Apt, Alessandra Odorizzi: «Siamo pienamente soddisfatti della riuscita del pomeriggio promozionale della valle, con tanti giovani che hanno approfittato dell’occasione per mettere in mostra le proprie capacità di fare mercato e proporre le risorse migliori della valle: soggiorni, prodotti agricoli, offerte del territorio e quant’altro può attrarre in Italia e non solo».

Sui tavolini una trentina di operatori ad illustrare le loro iniziative per valorizzare l’offerta e i servizi del territorio, favorendo la conoscenza tra le realtà economiche e turistiche. Guida il depliànt dell’Apt con l’elenco degli operatori e relativi contatti, una specie di “guida” alle attività di valle. Ogni partecipante aveva a disposizione uno spazio per esporre il proprio materiale informativo e agevolare il contatto personale con il pubblico di operatori “della domanda”, per presentare la propria attività e le proprie possibilità di soddisfare la domanda.

All’interno del pomeriggio anche l’ anteprima del “Viaggio dell’Emozione”, un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo guidato da un cantastorie tra racconti e incontri fortuiti con i personaggi del passato, in questo caso i profughi della Grande guerra approdati dalle altre zone delle Giudicarie per salvarsi dalla fame e dalle malattie.

Pienamente raggiunto l’obiettivo di far incontrare gli operatori del ricettivo, commercio e agricoltura locali tramite un contatto diretto con i singoli fornitori del servizio. Sia i fornitori di servizi che i fruitori, albergatori, ristoratori, guide, affittacamere, hanno trovato delle risposte alle loro domande: e i giovani hanno aperto un nuovo fronte di attività nel campo turistico di valle, finora solo intravisto o ipotizzato, ora divenuto realtà. (g.ri.)















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