storo - soddisfatto il presidente pernisi 

Dopo sei anni la Famiglia chiude i conti in attivo

STORO. Dopo sei anni in rosso la Famiglia Cooperativa Valle del Chiese chiude stavolta in attivo considerato che il risultato d'esercizio nel 2017 è stato di 900.927 euro rispetto a meno 311.225 dell'...


di Aldo Pasquazzo


STORO. Dopo sei anni in rosso la Famiglia Cooperativa Valle del Chiese chiude stavolta in attivo considerato che il risultato d'esercizio nel 2017 è stato di 900.927 euro rispetto a meno 311.225 dell'anno prima. L'ente, per rendere più snella la struttura, porta il consiglio di amministrazione da dodici a nove componenti, confermando che le prospettive di ripresa sono ora a portata di mano. Su queste e altre voci l'assemblea si dice d'accordo e approva l'ordine del giorno presentato i cui punti sono tre.

A Storo&20 ci sono 300 dei 2.700 soci e a rappresentare il Sait il presidente Renato Dalpalù e il direttore Luca Piccianelli. A relazionare il presidente dottor Michele Pernisi che da quattro anni è alla guida della coop. Il bancario espone ai convenuti quanto è stato fatto e quanto si andrà a fare, si dice fiducioso e fa intendere che la parte critica è alle spalle. «Direi che il piano di risanamento e rilancio intrapreso e condiviso dal direttore Fabio Armanini sta dando risultati e prospettive confortanti. Gli stessi punti vendita (tredici in tutto da Valdaone a Ponte Caffaro) stanno recuperando anche se a fare la differenza sono al momento i tre operanti su Storo e più in particolare il discount “D Più” con sede a Cà Rossa. Siamo soddisfatti perché crea parecchio movimento, domeniche comprese».

Sulle esposizioni bancarie (circa 2 milioni 820 con gli istituti di credito) Pernisi rassicura «anche perché il capitale di cui disponiamo è più del doppio e che il rapporto con Coperfidi - con il quale si è intrappresa una parziale compravendita di immobili che può essere stornata - offre pur sempre soluzioni di rientro».

Tra i soci a prendere la parola sono stati Costante Ferretti ed Ersilia Ghezzi. Il primo si è soffermato su questioni immobiliari, mentre la vice presidente del consiglio comunale di Storo si è addentrata su rapporti, finanziamenti tra la coop del Chiese e la stessa casa madre di Via Segantini. La Ghezzi incalza e chiede a Dalpalù delucidazioni sulla riduzione del personale in Sait. Dalpalù risponde linee e strategie aziendali e nell'occasione si rivolge anche a Vigilio Giovanelli per ringraziarlo di quanto sta facendo in ambito cooperativo con Agri 90. «La tua coop Vigilio si è fatta un nome e un prestigio a livello europeo». Un riconoscimento anche al consigliere provinciale Mario Tonina per la sua vicinanza alla cooperazione di cui è e resta un valido referente e interlocutore.

Il consiglio direttivo risulta composto dal presidente Michele Pernisi e dalla vice Daniela Cortella. Come consiglieri Alfredo Iacomella, Loretta Passardi, Catia Antonella Rossi, Gabriella Zanetti, Nicola Zontini e Emilio Cappelli. Collegio sindacale: capo sindaco Giorgio Romeo Cimarolli, Fabio Zorzi e Monia Bonenti.















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