il caso

Consiglio comunale ancora “a distanza” e le minoranze lo disertano per protesta. Succede a Storo

La denuncia di Progetto 2000: “probabilmente è l’unico Comune in Italia a non riunirsi nell’aula”



STORO. “Si allentano le misure, si cerca di tornare alla normalità con eventi in presenza, ma il consiglio comunale di Storo è stato convocato ancora una volta in videoconferenza. E noi non ci siamo presentati”.

Scattata la protesta ieri sera (29 luglio) da parte della minoranza in consiglio a Storo. Minoranza che non si è presentata (alla chiamata virtuale) del civico consesso.

“Da tempo – scrivono un una nota a firma dei consiglieri di Progetto 2000 Giuseppe Antonio Gallo .Francesco Giacomolli ,Giovanni Cassanelli ,Luciana Ferretti e Pietro Uboldi - il Governo sta varando provvedimenti al fine di allentare le misure di contenimento contro la diffusione del virus SARS-CoV-2. E’ da mesi che i cittadini chiedono di tornare alla normalità ed anche nel nostro comune non mancano iniziative, feste, manifestazioni ricreative e sportive.

Soltanto il Consiglio comunale di Storo, probabilmente l’unico in Italia, si è deciso di convocarlo ieri in modalità videoconferenza per l’ennesima volta, senza comprenderne la reale necessità.

La sala del Consiglio ha spazi sufficienti per garantire la sicurezza di tutti i presenti.

La maggioranza si assuma quindi l’assoluta responsabilità di tale decisione.

Il gruppo di minoranza Progetto 2000 non ha partecipato a questa seduta per protesta. Se ciò non dovesse bastare, ci rivolgeremo agli organi competenti per riprendere i lavori in presenza così come tutte le altre istituzioni d’Italia”.













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