Voto: Spiazzo 

Chesi punta sull’ascolto e sul decoro urbano

Spiazzo. Una candidata in corsa contro... il quorum. Come in molti altri comuni della provincia trentina, anche a Spiazzo un solo nome è in corsa per la carica di sindaco ed è quello di Barbara Chesi,...



Spiazzo. Una candidata in corsa contro... il quorum. Come in molti altri comuni della provincia trentina, anche a Spiazzo un solo nome è in corsa per la carica di sindaco ed è quello di Barbara Chesi, che con la sua Lista Civica Spiazzo dovrà convincere i concittadini innanzitutto a recarsi alle urne, per raggiungere il fondamentale 50% più uno degli aventi diritto al voto, pena il commissariamento del Comune.

A suo favore, gioca la presenza in lista di molti concittadini impegnati e noti in vari settori: «Le diverse professionalità all’interno del gruppo – così Barbara Chesi presenta la sua lista – rappresentano il mondo della formazione, delle costruzioni, del commercio, del turismo, della pubblica amministrazione, dell’artigianato».

E quanto alle linee guida del suo eventuale mandato, la candidata evidenzia: «In particolare per quanto riguarda il mio programma e quello della mia Lista Civica Spiazzo, si punterà molto sull’ascolto, con la promozione di una piena democrazia partecipativa e ascolto del mondo del volontariato e dell’associazionismo».

Un occhio di riguardo sul territorio, poi, con «attenzione al decoro urbano anche con riguardo ai problemi di parcheggio», valorizzazione «dell’area sportiva e ricreativa e riqualificazione dell’area ex pescicoltura, attraverso uno studio complessivo, razionale e integrato di tutta la zona». Poi, ancora, «attenta politica ambientale attraverso interventi volti al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento luminoso» e «totale apertura nei confronti degli enti competenti per quanto riguarda la metanizzazione della valle e le nuove forme di raccolta e smaltimento dei rifiuti».

Spazio poi, fra gli altri obiettivi, alla cultura e al sociale, con «particolare attenzione al Museo della Guerra Bianca Adamellina, favorendo la nascita di un polo museale capace di maggiore visibilità e fruibilità». E per creare una crescita formativa, «promozione, in collaborazione con gli istituti scolastici, di un progetto finalizzato alla partecipazione degli studenti nelle istituzioni, con l’elezione di un Consiglio Comunale dei ragazzi».

Senza dimenticare, ultimo ma non ultimo impegno, «l’implementazione di servizi mirati a favore degli anziani e delle categorie fragili attraverso nuove forme di aggregazione e sostegno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano