CAMPIGLIO. Si è conclusa verso le 20.45 ieri, 24 agosto, l'operazione di ricerca di un fungaiolo il cui mancato rientro era stato denunciato dalla moglie poco dopo le 19. L'uomo, residente a Vobarno (Brescia) del 1935, è stato ritrovato disorientato ma illeso nei boschi nella zona di Campo Carlo Magno (Madonna di Campiglio) nei pressi di Malga di Darè a una quota di circa 1.700 metri, dove si era diretto da solo in mattinata per cercare funghi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata verso le 19.10 dopo che l'uomo non si è presentato all'appuntamento con la moglie.
Il coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha organizzato le ricerche inviando nella zona di Pradalago-Campo Carlo Magno una ventina di operatori delle Stazioni Madonna di Campiglio e Pinzolo per perlustrare i boschi dove l'uomo aveva detto che sarebbe andato, mentre le forze dell'ordine si focalizzavano sulle strade dell'abitato di Madonna di Campiglio. Dopo poco più di un'ora i soccorritori hanno trovato l'uomo che vagava per il bosco, illeso ma senza riuscire a trovare la strada di ritorno. L'uomo è stato accompagnato a valle in sicurezza; per lui non è stato necessario il ricovero in ospedale.
Fondamentale la sinergia con i Vigili del Fuoco che hanno collaborato alle operazioni di ricerca, supportando le squadre delle Stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico.
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Sono nate a Trento le superfici che rallentano la formazione del ghiaccio. Pubblicato sulla rivista Acs Nano, il risultato si deve alla ricerca condotta dall’Università di Trento, con Giuseppe Di Novo e Nicola Pugno del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica, e da Alvise Bagolini della Fondazione Bruno Kessler.