Borgo Chiese, raddoppiati i nati nel 2017 

Oggi alle 17 il sindaco Pucci e la sua giunta incontrano le famiglie per il “Benvenuto ai neonati”: ben 20



BORGO CHIESE. «Vi scrivo questa lettera per dare il benvenuto ufficiale da parte dell’amministrazione al vostro bambino, nuovo cittadino del Comune di Borgo Chiese. Apprezzo la vostra decisione di impegnarvi in tempi così difficili nel delicato ruolo di genitori, compito tanto ricco di soddisfazioni ma anche faticoso»: questo l’incipit della lettera d’invito al momento di “Benvenuto ai Neonati”, previsto per oggi alle 17 alla Sala Consiliare del Comune di Borgo Chiese, rivolta ai genitori dei bambini nati nell’anno appena chiusosi da parte del sindaco di Borgo Chiese Claudio Pucci. Parole con le quali il sindaco riconosce ai genitori che oggi giovedì si impegnano in questo ruolo un coraggio non indifferente e che ben si accordano con la migliorata situazione demografica a livello locale. Contrariamente a Storo, paese capofila di valle dove invece la popolazione ha riscontrato un arretramento, a Borgo Chiese, la popolazione sta crescendo.

Ché il numero totale dei bambini nati nelle comunità di Condino, Cimego e Brione nel 2017 toccano il numero di 20, raddoppiando praticamente quello del 2016, che raggiungeva solamente i 12 bambini. Ai 20 bambini nati a Borgo Chiese è inoltre da aggiungere una bambina la cui famiglia proviene da un comune vicino. Di questi 2 sono nati a Brione, 2 a Cimego e 16 a Condino. Trattando di sesso si configura una prevalenza di maschi, ché dei nuovi nati 15 sono maschi mentre 6 femmine. Per quanto riguarda invece la nazionalità va specificato che 15 sono figli di famiglie autoctone e 6 bambini di famiglie di origine straniera. I nuovi nati significano molto per le tre comunità di Condino, Cimego e Brione. In un momento storico in cui le difficoltà economiche e l’insicurezza verso il futuro spingono piuttosto a rimandare l’idea di mettere al mondo un bambino è di buon auspicio che in una valle periferica come la nostra si decida comunque di investire forze e risorse sui figli, situazione che inciderà positivamente anche sulla vita sociale ed economica dell’intera comunità locale.

Per favorire una vita serena alle famiglie dei propri giovanissimi concittadini, che vanno incontro a tanti sacrifici per crescere ed educare i propri figli, il sindaco Pucci, assieme all’assessore al Welfare Cristina Faccini e alla consigliere Silvia Poletti, assicura: «Si cercherà di venire incontro alle famiglie locali oltre che con il pacco dono che consegnerà ai genitori dei nuovi nati domani in municipio, anche con altre iniziative, come le conferenze sull’educazione dei figli (come quelle già realizzate lo scorso novembre o la nuova con Giada Sundas, mamma e autrice di un bel libro dal titolo “Le Mamme ribelli non hanno paura”, che si terrà a febbraio) e rendendo la qualità generale della vita migliore». (a.p.)













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