comano terme 

Aumentano le telecamere di videosorveglianza

GIUDICARIE ESTERIORI. Sarà su tutte le entrate in valle il servizio di videosorveglianza, sparso su tutto il territorio delle Esteriori. Scopo, prevenire e comunque garantire l’accertamento dei dati...


di Graziano Riccadonna


GIUDICARIE ESTERIORI. Sarà su tutte le entrate in valle il servizio di videosorveglianza, sparso su tutto il territorio delle Esteriori. Scopo, prevenire e comunque garantire l’accertamento dei dati illeciti, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini e della dignità delle persone, con riferimento alla riservatezza, all’identità e alla protezione dei dati personali. Questo il dispositivo scattato i giorni scorsi con l’approvazione della delibera comunale termale di finanziare l’integrazione dell’impianto di videosorveglianza, ponendo il comune di Comano Terme come capofila dei comuni delle Giudicarie Esteriori. Si tratta dell’affidamento dell’integrazione dell’impianto di videosorveglianza alla ditta Digistyle di Simone Buratti, con sede a Comano, per una cifra di complessivi 4.965 euro.

In base all’affidamento, le camere di videosorveglianza saranno piazzate su tutte le strade di accesso in valle: Nembia, Rio Bianco, alla Scaletta, al Limarò, a Ballino, passo Duron. Sono sei i punti strategici da controllare e monitorare giorno e notte, sia per la velocità che per un doveroso controllo dei movimenti, questo senza intaccare la riservatezza dell’identità personale. Ogni comune partecipa per la propria parte di territorio.

Le nuove telecamere andranno ad aggiungersi a quelle già esistenti ma da sistemare.

Si tratta di adeguare a aggiornare il progetto “Sicurezza del territorio” e i suoi impianti al fine di garantire al Comando di polizia locale adeguati strumenti di videosorveglianza. Si è rilevato che i sistemi di videosorveglianza dell’isola ecologica di Dasindo e al ponte di Stenico risultano completamente fuori uso e necessitavano della sostituzione di batterie, memoria e manutenzione generale dell’impianto. «Pertanto - dichiara il sindaco Zambotti - si imponeva l’aggiornamento del sistema di videosorveglianza, anche perché noi siamo capofila di questa operazione. Il progetto sicurezza del territorio viene adesso realizzato a livello di valle, perché il singolo comune è troppo piccolo per garantire una soglia apprezzabile di sicurezza: per questo prevediamo la localizzazione degli impianti ad ogni entrata in valle».













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