l’allarme

Fugatti: «Numerosi alberghi all'asta per colpa della crisi, potrebbero interessare alla criminalità»

L’allerta lanciata dal presidente della Provincia a margine della firma del protocollo d’intesa con la procura contro la criminalità



TRENTO. "In questa fase dovuta alla crisi pandemica e al Covid, ci sono settori economici a cui va prestata attenzione per evitare infiltrazioni della criminalità organizzata, in particolare nel mondo turistico.

Sappiamo che vi sono numerosi alberghi all'asta per colpa della crisi, e può succedere che qualcuno con forti disponibilità finanziarie, anche provenienti da settori non del tutto limpidi, sia interessato".

Così il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a seguito della firma del protocollo per la costituzione di un gruppo di lavoro permanente di contrasto alla criminalità con la Procura della Repubblica di Trento.

Un gruppo di lavoro permanente per prevenire e contrastare la criminalità in Trentino, con particolare attenzione nei confronti di alcuni settori ritenuti particolarmente critici.

Questo prevede il protocollo d'intesa sottoscritto dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e dal procuratore della Repubblica di Trento, Sandro Raimondi. Il testo - presentato in conferenza stampa - impegna la Provincia a gestire la collaborazione, mediante la costituzione di una struttura costituita dal direttore generale, dal procuratore di Trento e da un responsabile.

"Questo protocollo prevede una sinergia con il gruppo di lavoro che verrà istituito presso la Provincia e costituirà una sorta di cuscinetto fra cittadinanza, ente provinciale e Procura della Repubblica, utile per tutte le indagini già messe in atto.

Continua quindi la collaborazione che già da tempo esiste su infortuni sul lavoro, ambiente, vittime di violenza di genere e sarà nostro impegno estenderla ad altre materia", ha detto, a margine, il procuratore Raimondi.

78 Le finalità del protocollo prevedono la promozioni di azioni sinergiche per il rafforzamento delle misure di contrasto alla criminalità, il monitoraggio dei fenomeni rilevanti sul territorio trentino e l'individuazione di opportune forme di coinvolgimento delle strutture provinciali a supporto delle indagini della Procura di Trento.













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