La decisione

Fugatti firma l’ordinanza: sci solo per i trentini, mascherine obbligatorie

Si riparte mercoledì 17 febbraio. Capienza degli impianti di risalita ridotta al 30%



TRENTO. Sci, di parte mercoledì mercoledì 17 febbraio. Inevitabilmente però non sarà, non potrebbe mai esserlo visto il Coronavirus, una stagione invernale come tutte le altre.

Per adesso la riapertura degli impianti sarà solo per i trentini. Dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico nazionale ieri il presidente della Provincia ha fissato con un'ordinanza le regole che verranno applicate nelle stazioni sciistiche del Trentino. Sono regole in qualche punto più restrittive del dettato nazionale.

Le regole

A differenza di quello che avverrà nel resto d’Italia l’ordinanza firmata ieri da Fugatti prevede che la capienza della risalita all'interno di funivie, cabinovie o seggiovie possa essere al massimo del 30% (non del 50%) della somma della portata oraria degli impianti in funzione. 

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Ci sarà l'obbligo di indossare la mascherina almeno chirurgica, il distanziamento di un metro tra gli sciatori in coda e di due metri sui tapis roulant; il distanziamento si applica anche ai componenti dello stesso nucleo familiare ad eccezione di soggetti che necessitano di un accompagnatore, come i non vedenti o i bambini sotto 1 metro e 25 di altezza. 

Anche nei locali delle località sciistiche dovrà essere fissato un numero massimo di presenze, come in tutti i locali pubblici. Acquisto degli skipass online. 













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