MALTEMPO

Frane e pericolo di caduta piante, in Trentino tecnici al lavoro per riaprire le strade

La Provincia invita a fare attenzione lungo la statale della Valsugana per la possibile presenza di buche



TRENTO. Sulle strade trentine continua il lavoro di tecnici e operai per liberare i collegamenti interrotti e mettere in sicurezza le strade da smottamenti e pericolo di caduta di piante.

La Provincia riferisce che alle 15.30 di oggi risultavano chiuse diverse strade. Come la SP 108 della Val di Centa a valle dell'abitato di Centa per frana. Si segnala inoltre di fare attenzione lungo la strada statale 47 della Valsugana per la possibile formazione di buche.

Rimane chiusa la ex-SS47 delle Laste, dalla rotatoria di San Donà a Trento alla rotatoria di Ponte Alto (provenendo da Trento, Pergine Valsugana è raggiungibile utilizzando la Galleria di Martignano, in senso opposto provenendo da Pergine Valsugana direzione obbligatoria verso Trento Nord). A causa di questa chiusura i mezzi che trasportano materiali infiammabili lungo la SS 47 sono stati deviati nella galleria di Martignano in deroga al divieto. Rimane chiusa per frana anche la SP 131 in direzione Verla, da Maso Roncador a Ville di Giovo.

Sono inoltre chiuse, per pericolo caduta piante la SP 25 di Garniga da Garniga Vecchia a loc. Viote, la SP 64 di Fai da località Santel ad Andalo. Inoltre rimane chiusa per pericolo valanghe la SP 141 dir Montes: su questa strada è consentito il transito solo a fasce orarie e sotto la sorveglianza dei Vigili del Fuoco volontari.

Chiusa a seguito di una frana anche la SS 421 dei Laghi di Molveno e Tenno tra San Lorenzo in Banale e Molveno, così come rimane chiusa la SS 240 di Loppio e Val di Ledro, tra l'abitato di Riva del Garda e l'intersezione con la SS 249 in località Lido di Arco, sempre per frana.













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