Smottamenti

Frana a Tempesta: statale della Gardesana orientale chiusa tra Torbole e Malcesine

Un masso di circa 1,5 metri cubi si è staccato poco prima delle 23 di ieri, lunedì 22 aprile, al km 91,9 : nessuna persona è rimasta coinvolta. Tra i primi ad arrivare sul posto il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi: «La strada resterà chiusa per tutta la giornata di oggi. Ringrazio il geologo provinciale per il celere intervento notturno e tutti i volontari»



TORBOLE. Nuova frana, poco prima delle ore 23 di ieri, lunedì 22 aprile, lungo la statale «249» della Gardesana orientale, a località Tempesta, tratto a metà strada tra l’abitato di Torbole (in territorio trentino) e il comune di Malcesine (in territorio veneto). Un grosso masso di circa 1,5 metri cubi si è staccato all'altezza del km 91,9 dal versante montano soprastante le carreggiate, già oggetto di diversi disgaggi richiesti a seguito di svariati precedenti smottamenti rocciosi. Ad esso si sono aggiunti altri detriti minori.

Tra i primi a giungere sul posto, poco dopo ricevuta la segnalazione, il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi, in compagnia delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco di RIva del Garda che hanno provveduto a posizionare la segnaletica necessaria per indicare l’interruzione della circolazione veicolare in entrambi i sensi di marcia.

«Abbiamo cercato di capire se fosse necessario evacuare una famiglia residente in un’abitazione vicino al punto in cui è avvenuto lo smottamento - ha spiegato il primo cittadino - fortunatamente non vi è stato bisogno. Raggiunto da Giuseppe Lombardi, sindaco di Malcesine, abbiamo attivato anche Veneto Strade per la chiusura viaria nel territorio veneto».

«Il geologo della Provincia di Trento ci ha raggiunti nell'immediato per valutare come procedere - ha aggiunto Morandi - la strada resterà chiusa per tutta la giornata odierna (martedì 23 aprile). Nelle prime ore del mattino avremo notizie più certe e provvederemo ad informare la cittadinanza. Dovranno essere effettuati i dovuti disgaggi, ripristinando la rete paramassi e il sedime stradale. Ringrazio il geologo per il celere intervento notturno e tutti i volontari che si sono attivati, così come le forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri di Riva del Garda)».













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