l’intervento

Finisce fuori strada sul Menador: trovato dopo molte ore di ricerche

A dare l’allarme era stata la sorella il 24 novembre. Trovato vivo ma provato dopo quasi 24 ore, Gelindo Spillare 



TRENTO. Lo hanno trovato dopo ore di ricerche nelle quali gli uomini di soccorso alpino, vigili del fuoco e forze dell’ordine hanno scandagliato strade e boschi mentre i droni controllavano la zona dall’alto.

Ore di ricerche che hanno avuto esito positivo.

E’ stato trovato provato (ha passato una notte in mezzo alla boscaglia) ma vivo Gelindo Spillare il 46enne di cui era stata denunciata la scomparsa dalla sorella ieri, 24 novembre.

L’uomo, lungo la strada del Menador, aveva perso il controllo della sua macchina finendo in un dirupo per una settantina di metri. 

Spillare, di origini vicentine ma da molti anni in Trentino (ora vive a Lavarone) è conosciuto e apprezzato nel mondo della pallavolo sia come allenatore sia come massaggiatore. Svolge anche l'attività di arbitro (per il giovanile della New sport Alta Valsugana).

"Grazie a tutti per la vicinanza, l'affetto e l'interesse. Siamo felicissimi di riavere il nostro mister con noi, anche se ce la pagherà per questo spavento” è il messaggio su Facebook degli amici.

Il comunicato del Soccorso Alpino

"Ritrovato vivo l'uomo di 45 anni disperso da ieri nella zona di Lavarone. Era precipitato con la sua auto per un'ottantina di metri nel bosco sottostante la via degli Altipiani, sopra l'abitato di Calceranica al Lago. Ѐ stato ritrovato cosciente ma provato intorno alle 16.30 da una squadra della Stazione di Levico del Soccorso Alpino e Speleologico, unitasi in mattinata alle ricerche delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco, insieme alla Stazione Altipiani.

Dopo il ritrovamento, sul posto è intervenuto l'elisoccorso che ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica. Dopo le prime cure mediche, l'uomo è stato imbarellato e trasportato in una zona più aperta, per consentire il recupero con il verricello da parte dell'elicottero. Infine, è stato trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento. Hanno collaborato nelle operazioni di recupero anche gli operatori della Croce Rossa e i Vigili del Fuoco."













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