Ziano ringrazia i pompieri e assegna loro 22 mila euro

ZIANO. È stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale il bilancio di previsione 2019 del corpo dei vigili del fuoco volontari di Ziano che pareggia sui 34.938 euro, con un avanzo presunto in...



ZIANO. È stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale il bilancio di previsione 2019 del corpo dei vigili del fuoco volontari di Ziano che pareggia sui 34.938 euro, con un avanzo presunto in entrata di 5.264 euro. Il Comune ha finanziato il Corpo con 22.000 euro di cui 12.000 per la parte ordinaria e 10.000 per quella straordinaria. L’approvazione del bilancio è stata un’occasione per il consiglio di sottolineare l’impegno e l’abnegazione dei pompieri zianesi in particolare negli ultimi eventi dell’ottobre scorso in cui sono stati impegnati per ben 1800 ore di servizio.

«Per ora siamo intervenuti con 3000 euro, ha precisato il sindaco Vanzetta, ma dovremmo intervenire ancora anche a copertura dei danni subiti».

Il consiglio infine ha approvato la deroga al PRG per la ristrutturazione della Baita Monte Cauriol a Sadole all’interno del progetto “Translagorai”. L’edificio verrà infatti sopraelevato di 1,60 metro con un notevole aumento di volume anch’esso in deroga. Il progetto dell’ingegnere Francesco Gabrielli prevede anche l’isolazione della parte inferiore e un’intercapedine per recuperare i locali interrati. È prevista la realizzazione di camerate per 15/20 posti. Qualche interrogativo è emerso sui tempi. «Dipenderà dalle condizioni meteo - ha precisato il sindaco Fabio Vanzetta – se si potrà iniziare i lavori a metà aprile, la baita potrà essere aperta per l’estate». In caso contrario salterà la stagione. Il costo preventivato è di 200.000 euro.

In coda al consiglio si è parlato della necessità di una giornata ecologica. C’è molta immondizia in giro – è stato sottolineato – anche a causa della plastica che cade dai camion della raccolta differenziata in seguito alla mancata chiusura dei sacchetti. «Non c’è informazione sulla chiusura dei sacchetti - ha osservato Nicola Vanzetta -c’è chi li lascia aperti perché possano essere meglio controllati, mentre bisognerebbe chiuderli per evitare che i pezzi di plastica si spargano per le strade».

Si è comunque deciso che la giornata ecologica sarà organizzata un sabato prima di Pasqua. F.M.













Scuola & Ricerca

In primo piano