«Zanon non ha avuto né coraggio né sincerità» 

Tesero, la sindaca Ceschini non ha gradito le modalità delle dimissioni dell’assessore alle foreste: «Troppo semplice mollare senza confronto diretto»



TESERO. Alla sindaca e alla maggioranza di Tesero non è piaciuto il modo con cui l’assessore Corrado Zanon se n’è andato sabattendo la porta. «È vero che Zanon esprimeva già da tempo stanchezza e svogliatezza nel portare avanti il suo compito di assessore al bilancio - ribadisce in una nota la sindaco Elena Ceschini -, ed è vero che lui aveva una visione differente sulla gestione del legname. Ma la diversità di opinione fa parte del confrontarsi e del discutere al fine di raggiungere un obiettivo per il bene del paese. È troppo semplice - aggiunge la sindaco - mollare senza avere il coraggio di affrontare un confronto diretto con il proprio gruppo, senza voler cercare una soluzione ai problemi, che richiederebbe fatica ed impegno. È facile nascondersi davanti alle difficoltà, scaricando poi la colpa sugli altri».

In seguito all’emergenza generata dagli schianti di fine ottobre 2018, dopo innumerevoli incontri fra i dirigenti provinciali in seno alle foreste e tutti i soggetti appartenenti al Settore Forestale è stato redatto dal Servizio Foreste della Provincia il recente “Piano di Azione”, secondo il quale i Comuni devono mettere sul mercato il legname, in maniera graduale nei prossimi 12-18 mesi e in lotti al massimo di 5/7000 metri cubi. Inoltre il Piano di Azione indica ai Comuni di vendere il legname non svalutandolo, in modo da garantire introiti maggiori alle casse comunali ed in modo da assicurare anche nel tempo una stabilità del mercato della filiera del legno, sia a livello di valle che a livello provinciale.

«L’assessore alle foreste di Tesero, Matteo Delladio, appoggiato da me e da tutti i consiglieri comunali di maggioranza- ribadisce ancora la sindaca Ceschin - in questi mesi si sta adoperando e sta cercando le migliori soluzioni per garantire al nostro Comune il giusto introito, impedendo di svendere il nostro patrimonio finché il mercato ce lo permetterà».Ma la sindaca Ceschini non risparmia in chiusura le sue critiche.

«Dopo aver lavorato quattro anni insieme - sottolinea - l’assessore Zanon non ha avuto il coraggio né il rispetto di presentare le dimissioni a me personalmente, non ha voluto confrontarsi né motivare la sua scelta al gruppo di maggioranza del quale faceva parte. Questo comportamento non rientra nel nostro modo di agire, vogliamo innanzitutto sincerità. Esprimiamo, comunque, da parte nostra la riconoscenza nei confronti di Zanon per l’impegno con cui ha portato avanti il suo lavoro e prendiamo atto di questa sua decisione». (l.ch.)













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