canazei 

Una folla commossa all’addio di Francesca Davarda

CANAZEI. Ieri pomeriggio in chiesa del Sacro Cuore a Canazei c’è stato il funerale di Francesca Davarda, 32 anni di Canazei, morta il 31 dicembre a diciassette dall’incidente a Fontanazzo. Dopo il...



CANAZEI. Ieri pomeriggio in chiesa del Sacro Cuore a Canazei c’è stato il funerale di Francesca Davarda, 32 anni di Canazei, morta il 31 dicembre a diciassette dall’incidente a Fontanazzo. Dopo il fiume di gente che è accorsa nei giorni scorsi in casa, anche in chiesa ieri la comunità ha dimostrato la sua vicinanza alla famiglia e il suo interesse nei confronti di Francesca e della sua storia di vita.

A salutare nel suo ultimo viaggio terreno Francesca c’erano infatti persone da tutto il Comune, dall’intera Val di Fassa e fuori. C’erano i familiari, gli amici e i coetanei di Francesca, ma anche un sacco di amici e conoscenti dei genitori Rina e Beppino Davarda e dei fratelli Dino e Tiziano, inseriti nella società in più realtà. C’era una grande rappresentanza del “Grop de folclor de Cianacei”, molti Alpini, i maestri della Scuola di sci Marmolada, hockeysti dei Fassa Falcons, arbitri e colleghi cronometristi.

Durante l’omelia don Mario Bravin, parroco di Canazei e decano di Fassa, ha salutato Francesca con parole toccanti di speranza e di sollievo. Richiamando il Vangelo ha ricordato alla famiglia che con la morte de fisico Francesca ha messo fine alle sofferenze e riposa nella gioia e nel cuore di Dio.

Alla fine del rito funebre Francesca è stata portata in cimitero ad Alba di Canazei per la sepoltura.

Tutte le offerte raccolte verranno date ad un’associazione di beneficenza. (v.r.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Turismo

Lago di Garda da sogno: sei hotel d’eccellenza per le Chiavi Michelin

Il premio “due Chiavi” al 5S Limone Eala My Lakeside Dream inaugurato nel 2021. “Una Chiave” Michelin per Vivere Suites & Room di Arco, Lido Palace di Riva del Garda; Lefay Resort & Spa Lago di Garda di Gargnano, Villa Cortine di Sirmione ed a Torri del Benaco il Cape of Senses.


Daniele Peretti