Un dono di 100 mila euro per i boschi devastati 

La somma messa a disposizione da una anonima signora di origini fiemmesi che vive in Svizzera: ha contattato la Magnifica e inviato i soldi a metà dicembre


di Luciano Chinetti


CAVALESE. Nelle avversità, quando la valle ha subito ingentissimi danni al patrimonio boschivo è il momento in cui nasce la vera solidarietà della gente. E il consiglio dei regolani della Magnifica l’ altra sera è stato testimone del concreto atto di generosità attuato da una signora di origini fiemmesi, ma che da anni risiede in Svizzera e che ha voluto donare alla Magnifica la bellezza di 100 mila euro per il ripristino del territorio devastato dell’alluvione del 29 ottobre 2018. E’ stato lo stesso Scario della Magnifica Giacomo Boninsegna a riferire all’assemblea dell’incredibile storia.

«Nelle scorse settimane una signora, originaria della valle di Fiemme, ma residente in Svizzera, che non ha voluto fornire le sue generalità ed ha manifestato la volontà di restare anonima - ha raccontato lo Scario -. Ha contattato il segretario della Magnifica Carlo Betta dichiarandosi disposta ad effettuare un contributo in favore della Comunità per la sistemazione del territorio devastato dal vento di fine ottobre. L’episodio sembrava dimenticato quando il 14 dicembre 2018 sul conto bancario della Magnifica veniva accreditata da parte della Consolidated Holdings di Vaduz la somma di 100 mila euro con la causale: “Financial support to devastations fund val di Fiemme”».

Lo Scario a nome anche di tutta l’amministrazione comunitaria ha dunque colto l’occasione per esprimere particolare gratitudine e apprezzamento per il generoso contributo, confermando che la somma sarà interamente utilizzata allo scopo proposto dalla generosa benefattrice. E tuttavia necessario quietanzare il contributo attraverso un atto pubblico che dovrà essere fatto presso un notaio. La spesa notarile, le imposte e l’Iva comporteranno per la Magnifica un esborso di 1.443 euro.

Oltre allo Scario l’intero consiglio dei regolani ha voluto esprimere la propria gratitudine all’indirizzo dell’anonima signora.

Il regolano di Cavalese Franco Corso per altro ha sottolineato la necessità di agevolare i Vicini che intendono fare delle offerte comunicando anche attraverso il Notiziario (come ha suggerito il regolano di Panchià Renzo Daprà) il codice Iban della Magnifica. Ma sempre in tema di donazioni lo Scario ha comunicato che anche la parrocchia di Cavalese ha annunciato l’intenzione di donare alla Magnifica la Cappella di S. Giuseppe situata lungo il viale al Parco della Pieve. Si tratta di un manufatto storico a forma ottagonale realizzato nel 1727 su progetto attribuito al pittore Giuseppe Alberti.

Unanime l’assenso del Consiglio dei regolani che ha deciso di accettare la donazione, ma che dovrà comunque essere intavolata con atto notarile il cui costo è stato quantificato in 2.567 euro.

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