Predazzo. Secondo appuntamento a Predazzo della Stagione Teatrale 2019/2020 organizzata dal Comune di Predazzo in collaborazione con i Comuni di Tesero e Cavalese. Dopo tutto esaurito di fine anno per “La macchina della felicità” di Flavio Insinna, una performance di 2 ore e mezza fra divertimento, riflessioni e musica, oggi alle 20.45 l’Amministrazione comunale propone uno spettacolo di stretta attualità: “L’uomo e il mare di plastica alle radici di un sogno”, di e con Sergio Procopio.

Una rappresentazione che mette in scena l’uomo che, messo di fronte all’immensità e alla bellezza della natura, non capisce il suo ruolo di custode e ne fa scempio. Un’avventura in alto mare fatta di creatività, improvvisazione e fantasia, che riesce a trasmettere il suo messaggio senza bisogno di parole e che passa attraverso uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi “il vecchio e il mare di Ernest Hemingway“ con la potenza del silenzio ove nessuno può tapparsi le orecchie talmente sono assordanti. Il divertimento, l’emozione e la meraviglia sono l’insieme di ciò che si vive durante lo spettacolo.

«Abbiamo deciso di inserire all’interno del calendario teatrale uno spettacolo che faccia riflettere ed emozionare, regalando anche alcune risate – commenta l’assessore alla cultura Giovanni Aderenti - riteniamo importante mantenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali e siamo convinti che il teatro, anche in questa formula silenziosa e innovativa, possa essere uno strumento efficace per veicolare anche questo tipo di contenuti». I biglietti in prevendita (6 euro) sono acquistabili presso gli sportelli delle Casse Rurali e sul sito www.primiallaprima.it fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo. Gli ingressi, se ancora disponibili, potranno essere acquistati anche presso la biglietteria del teatro, dalle 20.00 alle 20.45 di oggi. F.M.