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Settimane linguistiche a Salorno

VAL DI FIEMME. In Bassa Atesina per imparare il tedesco: 53 partecipanti alle settimane linguistiche a Salorno. Vengono riproposte per la quinta volta le settimane linguistiche organizzate dalla...



VAL DI FIEMME. In Bassa Atesina per imparare il tedesco: 53 partecipanti alle settimane linguistiche a Salorno. Vengono riproposte per la quinta volta le settimane linguistiche organizzate dalla Comunità Territoriale della Val di Fiemme e dalla Comunità Comprensoriale Oltradige Bassa Atesina, nell’ambito di un protocollo d’intesa firmato nel 2013. Parteciperanno 53 alunni delle classi prime e seconde medie di Predazzo, Tesero e Cavalese, suddivisi su due turni, dal 9 al 20 luglio e dal 23 luglio al 3 agosto. Il programma prevede, come negli anni scorsi, lezioni in aula al mattino con insegnanti di madrelingua tedesca. Nel pomeriggio i ragazzi trascorreranno qualche ora al lido e al parco di arrampicata, faranno batik e cacce al tesoro, visiteranno la cantina di Termeno e il castello di Salorno, oltre a numerose altre attività di svago.

Nei giorni scorsi a Tesero, nell’auditorium “L. Canal” della Cassa Rurale Val di Fiemme, sono stati presentati ai genitori degli alunni coinvolti i dettagli dell’iniziativa. Presenti gli educatori che li seguiranno, in particolare Micheal Nussbaumer, responsabile dello Jugenddienst Unterland di Egna, con i suoi collaboratori. L’assessore competente Michele Malfer ha portato il saluto dei due presidenti delle Comunità di Valle, Giovanni Zanon per Fiemme e Edmund Lanziner per la Bassa Atesina Oltradige, ribadendo l’obiettivo del progetto: rendere divertente l’apprendimento delle lingue, sfruttando la vicinanza all’Alto Adige e proponendo occasioni di conoscenza reciproca dei due territori. Le insegnanti degli istituti comprensivi coinvolti, Stefania Deflorian e Lidia Delvai, hanno detto di aver notato, in questi cinque anni, l’utilità delle settimane linguistiche a Salorno, che si sono rivelate un modo per dare continuità all’insegnamento del tedesco fuori dall’aula.

Anche quest’anno nell’iniziativa sono stati coinvolti alcuni studenti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro: accompagneranno i ragazzi a titolo volontario, mettendo in gioco la loro conoscenza della lingua e dando una mano nell’organizzazione delle attività.













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