Recinti per i giovani bovini contro il lupo 

I regolani della Magnifica hanno detto sì all’accordo con la Provincia per la Società malghe e pascoli



CAVALESE. In occasione del Consiglio dei Regolani della Magnifica Comunità di Fiemme di giovedì sera, lo scario Giacomo Boninsegna ha portato all’approvazione dello stesso consiglio la proposta della convenzione con la Provincia Autonoma di Trento finalizzata alla realizzazione di recinti di protezione dai grandi predatori del bestiame all’alpeggio. «Quando si accennava alla problematica connessa alla presenza del lupo in Val di Fiemme – ha esordito Boninsegna – la Magnifica Comunità ipotizzava la realizzazione di recinti elettrificati in quota dove ricoverare il bestiame bovino asciutto di età inferiore a 15 mesi durante le ore notturne. Tale proposta era stata apprezzata anche dal Servizio Foreste della Provincia che lo voleva adottare quale progetto pilota a difesa del bestiame bovino giovane, in quanto il bestiame bovino adulto non è soggetto a predazione ed il bestiame ovi-caprino può già essere difeso dai recinti elettrificati che la Provincia concede in comodato agli allevatori ed il cui funzionamento è ormai acclarato. Restava quindi scoperto questo particolare aspetto e problematica che ora speriamo di risolvere», ha sottolineato lo scario. Si è quindi giunti ad un accordo che vede la Magnifica Comunità di Fiemme parte attiva nella realizzazione del recinto, la Provincia Autonoma di Trento quale parte cofinanziatrice dell’iniziativa e la Società Malghe e Pascoli di Predazzo concessionaria dei pascoli di malga Viezzena che si impegna ad utilizzare il recinto secondo le disposizioni che saranno impartite, restando consapevole ed informata che la predazione di capi di bestiame di età inferiore a 15 mesi lasciati all’esterno del recinto durante la notte, non potranno essere indennizzati dalla Provincia».

I punti salienti della convenzione sono - ha spiegato lo scario-: la durata delle misure di prevenzione (2 recinti) è determinata in anni 8 con adeguata e costante manutenzione da parte della Magnifica Comunità di Fiemme, i conduttori e gli strumenti riguardanti l’elettrificazione dovranno essere smontati dal 01 novembre al 30 aprile di ogni anno, la recinzione sarà realizzata mediante infissione nel terreno di pali di larice o castagno per arrivare ad un’altezza fino a 140 cm, stesura di filo a trefoli su isolatori per ogni palo, elettrificatore alimentato con pannello solare, posa di tabelle segnaletiche. L’ampiezza dei recinti sarà commisurata al numero di animali giovani al di sotto dei 15 mesi che vengono alpeggiati sulla malga, agli standard minimi di benessere animale, alla presenza di almeno un abbeveratoio, ed alle esigenze gestionali del conduttore della malga. Entro il 31 ottobre di ogni anno la Magnifica Comunità di Fiemme rendiconterà l’attività svolta specificando benefici e criticità riscontrate. La Provincia imborserà alla Magnifica Comunità di Fiemme la somma in unica soluzione di 30.000 euro a parziale ristoro della spesa sostenuta per la posa in opera dei recinti e per la successiva gestione dei manufatti».

La convenzione è stata approvata ad unanimità di voti da parte dei Regolani presenti, alcuni dei quali sono intervenuti per sottolineare quanto sia importante affrontare il problema, quello della presenza dei grandi predatori in valle, ed in particolare del lupo, al fine di proteggere il lavoro degli allevatori e, nel contempo, le zone adibite a pascolo. (gp.c)













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