Rassegna di film sulla montagna da domani a Tesero

Tesero. “La regina di Cadetta”, una storia toccante e attuale sul destino delle aree interne italiane, premio speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco all’ultima edizione del Filmfestival della...



Tesero. “La regina di Cadetta”, una storia toccante e attuale sul destino delle aree interne italiane, premio speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco all’ultima edizione del Filmfestival della montagna di Trento, riconoscimento consegnato tra gli altri dalla predazzana Marcella Morandini direttrice della Fondazione Unesco e dalla moenese Anna Facchini, presidente della Sat, aprirà domani a Tesero la prima serata della rassegna di film che la biblioteca e la Sat di Tesero propongono ormai da alcuni anni attingendo alle offerte del Filmfestival di Trento. Gregoria è l’unica ragazzina rimasta a Casetta di Tiara, un paesino sperduto nell’Alto Mugello, abitato da undici persone, di cui otto pensionati. Ma non ci resterà ancora a lungo: a settembre del 2018 dovrà trasferirsi in valle per frequentare il liceo. La storia comincia dodici mesi prima, all’inizio della scuola, e racconta un anno in sua compagnia.

Il passaggio delle stagioni, in questa remota parte dell’Appennino Tosco-Emiliano, con i suoi riti naturali, la raccolta delle castagne, la caccia al cinghiale e la neve d’inverno, accompagna le giornate di Gregoria, quelle dei suoi genitori e compaesani.

Nella stessa serata sarà proiettato anche il corto "Donnafugata" un’importante via aperta da Christoph Hainz nel 2004 sulla parete sud della Torre Trieste sul Civetta, ripetuta in libera da Sara Avoscan e Omar Genuin, una coppia di arrampicatori di Falcade, timidi e riservati, autori di molti exploit di stampo alpinistico moderno sulle Dolomiti.

Lunedì 8 luglio saranno proiettati 3 film: “Rolly” un documentario di 16 minuti nato da un incontro tra il regista Pietro Bagnara e l’alpinista Rolando Larcher. Un ritratto inedito e inaspettato di una leggenda dell’alpinismo italiano che ha scelto ancora una volta l’imponente parete della Marmolada come palcoscenico della propria vita; “Parasol peak” di Johannes Aitzetmüller. Manu Delago, pioniere dell’hang, strumento conosciuto anche con il nome di handpan, guida un ensemble composto da sette musicisti in una spedizione sulle Alpi. Durante la salita, il gruppo esegue un repertorio di composizioni inedite, a diverse altitudini. Chiuderà la rassegna “Non Abbiate Paura di Sognare” di Klaus Pierluigi Dell'Orto.

Prendendo spunto dall'apertura della sua nuova via, Nicola Tondini si confronta con altri alpinisti come Christoph Hainz, Hansjorg Auer e Reinhold Messner su quanto sia importante mantenere il senso dell'avventura in montagna. L’appuntamento è per le ore 21 al cinema comunale di Tesero. L’ingresso è libero. F.M.













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