Raccolta fondi per formare i bimbi dei villaggi in Nepal 

L’intervento umanitario. Continua l’impegno dell’associazione Helambu Arcobaleno  di Panchià: servirà a completare i progetti avviati dopo il terremoto che devastò il paese nel 2015


Gilberto Bonani


Valle di fiemme. Continua l’impegno umanitario dell’associazione Helambu Arcobaleno di Panchià. Dopo i primi interventi nella regione dell’Helambu (70 km a nord di Kathmandu - Nepal), il gruppo di volontari, guidato da Giuseppe Dallavalle, ha deciso di lanciare una campagna fondi per completare i progetti avviati dopo il terribile terremoto che aveva colpito il Nepal nell’aprile del 2015.

«In questi anni - spiega Giuseppe Dallavalle - abbiamo realizzato un ambulatorio medico nel villaggio di Bremang, una scuola per 100 bambini nel villaggio di Bolgaun e gli acquedotti di Bremang, Khaser e Ribarma. Dopo il terremoto che distrusse tutte le 47 case dei nostri tre villaggi, le attività dell'associazione sono state focalizzate sulla ricostruzione seguendo i nuovi standard antisismici imposti dal governo nepalese». L’ambulatorio di Bremang, costruito nel 2011 con gli stessi materiali con cui erano state costruite le case, è stato completamente distrutto dal terremoto.

Grazie al generoso contributo dell’associazione Stella Bianca della Valle di Cembra nel 2018 l'ambulatorio è stato ricostruito con sistemi antisismici. Una famiglia di amici dell’associazione ha donato tutto il nuovo arredamento interno. Per migliorare l'assistenza sanitaria l'ambulatorio rimane aperto cinque giorni alla settimana, tre giorni con la presenza del medico e delle infermiere e due giorni con la sola presenza delle due infermiere. Tutte le spese (stipendio del medico e delle due infermiere, acquisto dei medicinali, ricoveri urgenti all'ospedale di Kathmandu) sono a carico dell’associazione Helambu Arcobaleno.

La vecchia scuola di Bolgaun era un edificio fatiscente, umido e malsano, con il pavimento in terra battuta, le finestre senza vetri, il tetto a vista in lamiera zincata ondulata, i muri esterni ricoperti di muffa. Dopo il sisma è stata adeguata per resistere ai terremoti e ora accoglie quasi un centinaio di bambini divisi in sei classi. L’associazione ha inoltre provveduto a finanziare lo stipendio di una nuova maestra di inglese, una ragazza del villaggio che ha studiato in India.

L’associazione ha sempre considerato il sostegno per l’educazione dei bambini nepalesi un suo obiettivo primario. Per questo motivo il nuovo impegno è finalizzato a sostenere 12 bambini del villaggio di Bremang, 4 di Khaser e 2 di Sermathang pagando interamente le tasse scolastiche. L’associazione è stata oggetto di una singolare donazione da parte della campionessa di biathlon Dorothea Wierer che in occasione del terremoto aveva organizzato una lotteria mettendo in palio il suo vestito nuziale.















Scuola & Ricerca

In primo piano